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Emergenza Ucraina, servizio specifico per i non udenti

"Emergenza Ucraina": il Comune di Trieste, attraverso il Dipartimento alle Politiche sociali che fa riferimento all'assessore Carlo Grilli, ha attivato anche una collaborazione con L’Ente Nazionale Sordi, sezione del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Francesca Lisjak, che punta a dare ulteriore ass...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

"Emergenza Ucraina": il Comune di Trieste, attraverso il Dipartimento alle Politiche sociali che fa riferimento all'assessore Carlo Grilli, ha attivato anche una collaborazione con L’Ente Nazionale Sordi, sezione del Friuli Venezia Giulia, presieduto da Francesca Lisjak, che punta a dare ulteriore assistenza in particolare ai profughi ucraini sordi che stanno arrivando sul nostro territorio.

L’Ente Nazionale Sordi Regionale del Friuli Venezia Giulia è infatti disponibile in caso di bisogno a individuare interpreti in lingua dei segni per supportare e comunicare con i cittadini sordi ucraini. Per queste specifiche necessità è operativo il numero telefonico 328/5781351 o si può contattare l’ indirizzo mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

“Anche questa iniziativa - ha spiegato l’assessore Carlo Grilli - nasce da un grande spirito di solidarietà che si trasforma in servizio per le persone che hanno bisogno e possono essere supportate dal nostro comune lavoro e impegno”.

Si ricorda ancora che il Comune di Trieste, con il prezioso supporto della Caritas e di altri soggetti del Terzo Settore, tra i quali in particolare la Comunità di Sant'Egidio, ha deciso di coordinare le accoglienze in famiglia delle persone che fuggono dalla guerra in Ucraina. E’ attivo il numero di telefono 040/9714545, operativo dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17, dal lunedì al venerdì, che funge da centro informativo del Servizio Sociale del Comune di Trieste per l’emergenza Ucraina e dove possono rivolgersi: persone/famiglie che danno la loro disponibilità all'accoglienza di profughi; associazioni o mediatori che danno la loro disponibilità gratuita a collaborare; persone che offrono appartamenti liberi e disponibili a titolo gratuito. 

Sempre il Comune di Trieste ha aperto anche un IBAN per raccogliere elargizioni in denaro e contribuire alle spese relative all’accoglienza e alle prime necessità degli amici ucraini e dei loro bambini. A tal fine, chi desidera (singoli cittadini, imprese e associazioni) e vuole dare un contributo, può provvedere ad un versamento di denaro sul conto corrente:

COMUNE DI TRIESTE

IBAN: IT 44 S 02008 02230 000001170836

BIC/SWIFT: UNCRITM10PA

Con la specifica causale “GUERRA UCRAINA”

Parole chiave: Trieste