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Fridays for Future ritorna in piazza anche a Gorizia

Appena una settimana fa l’IPCC - l’autorità mondiale sulla scienza del clima - con il suo ultimo report ci avvisava che la finestra per limitare le peggiori conseguenze della crisi climatica si sta per chiudere. Quasi in contemporanea il mondo tornava nell’incubo di una guerra. L’invasione russa nel cuore dell’Europa è l’ennesimo atto di violen...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Appena una settimana fa l’IPCC - l’autorità mondiale sulla scienza del clima - con il suo ultimo report ci avvisava che la finestra per limitare le peggiori conseguenze della crisi climatica si sta per chiudere.

Quasi in contemporanea il mondo tornava nell’incubo di una guerra. L’invasione russa nel cuore dell’Europa è l’ennesimo atto di violenza finanziato grazie ai combustibili fossili. In questo presente denso di crisi è ancora più urgente un mondo totalmente libero dalle fonti fossili: per questo il 25 marzo si ritorna in piazza in tutto il mondo per chiedere un mondo a zero emissioni basato sulla giustizia climatica.

“Serve agire molto più in fretta a tutti i livelli, e serve farlo ora: comuni, regioni, stati e continenti.” dice Terpin, una delle referenti di Fridays For Future Gorizia.

“Anche a Gorizia possiamo e dobbiamo accelerare molto: molte misure anche a costi bassi sulla mobilità per ridurre le emissioni. Il comune deve prendere posizione sugli aumenti delle bollette di A2A, e accelerare molto anche sull’efficientamento”. Fare una seria transizione ecologica ed energetica, con rinnovabili e risparmio energetico, permette di tagliare velocemente le emissioni, ma è anche l’arma più efficace per non finanziare guerrafondai e dittatori, smettere di dipendere da loro e ridurre la nostra bolletta energetica. “Eppure persino di fronte all’ennesima prova del fallimento dei fossili come il gas, il presidente di Confindustria Bonomi dice che ‘bisogna allungare i tempi della transizione ecologica’. Certe uscite non dovrebbero essere più tollerate. Sapremo a chi guardare quando capiterà l’ennesimo disastro climatico, come super-cella tropicale nel bresciano o quando affronteremo la prossima ondata di calore.” afferma Postorino, l’altra portavoce del movimento.

La data mondiale è fissata per venerdì 25 con partenza dal Parco della Rimembranza alle ore 10.30 e arrivo nella piazza più simbolica della città, ossia Piazza della Vittoria.

Parole chiave: Gorizia