Impegno per lo sviluppo della Nidec
“Vogliamo mantenere lo stabilimento di Monfalcone e sviluppare la sua crescita produttiva: l’impegno è stato assunto dal Ceo di Nidec Dominique Llonch nel corso di un lungo incontro in municipio con il sindaco Anna Maria Cisint. Tre le questioni di fondo poste dal sindaco: la posizione della società nei confronti dello stabilimento cittadino, la situazione delle commesse in una fase, peraltro di incertezza dei mercati e soprattutto la salvaguardia dei livelli occupazionali “in quanto non vogliamo diventare una realtà assistenzialistica, ma valorizzare le capacità delle nostre maestranze e ampliare i posti di lavoro”.
Un pieno riscontro positivo su questi aspetti è venuto da Dominique Llonch, che a inizio incontro ha ringraziato il sindaco per l’attenzione del Comune e ha voluto rassicurare in merito alle preoccupazioni e agli allarmismi definiti “ingiustificati” di queste settimane. In management di Nidec sta lavorando su un piano industriale, che dovrebbe prevedere un investimento triennale di 15-20 milioni di euro finalizzato a implementare, accanto motori tradizionali attualmente realizzati nell’azienda, anche le altre tipologie dei motori di maggior dimensione che saranno sviluppati in forma standardizzata, sin dalla fase di progettazione. Ciò comporterà un rinnovamento di attrezzature, macchinari e organizzazione produttive, a cui saranno indirizzati gli investimenti, confermando il valore che lo stabilimento monfalconese verrà ad avere nel contesto di un gruppo che ha una rilevanza a livello internazionale. Campo d'interesse delle imprese sarà il settore navale e quello del vento, che nelle nuove dinamiche energetiche potrebbe rappresentare un ulteriore importante filone di crescita. Questo piano – ha rilevato – sarà accompagnato da un rafforzamento del management e del sistema commerciale per incidere maggiormente in presenza di alcuni mercati oggi chiusi come la Russia e comporterà anche un aggiornamento delle professionalità.
Soddisfazione del sindaco Cisint: “Il management ha mostrato di saper considerare il valore del nostro territorio per i loro investimenti e di quanto stiamo facendo anche per la creazione di sinergie e reti. Personalmente mi sembra assolutamente importante un dialogo fra Nidec, Fincantieri, Mangiarotti e Autorità portuali che potrebbe portare a far maturare prospettive innovative: ovviamente tenendo conto del momento che richiede un impegno collettivo per affrontare una stagione fra le più difficili. Ci sono tutte le premesse per guardare all’evoluzione di Nidec con una certa fiducia”.