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Chiesti 4 milioni di € per i giardini

L’Amministrazione comunale di Trieste non perde tempo e puntualmente coglie le occasioni e le opportunità offerte dal PNRR anche per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione e riqualificazione storico ambientale di parchi e giardini del Comune. La conferma viene dall’assessore comunale alla Pianificazione territoriale e Verde ...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

L’Amministrazione comunale di Trieste non perde tempo e puntualmente coglie le occasioni e le opportunità offerte dal PNRR anche per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione e riqualificazione storico ambientale di parchi e giardini del Comune.

La conferma viene dall’assessore comunale alla Pianificazione territoriale e Verde pubblico Sandra Savino che, assieme al direttore del Servizio Strade e Verde pubblico Andrea de Walderstein e all’arch. Laura Visintin, ha presentato oggi i previsti progetti, a cui la giunta municipale ha dato ieri il via libera, avviando così la procedura per ottenere i fondi del PNRR a favore del giardino pubblico Muzio de Tommasini e per il parco di villa Revoltella.

Si tratta di scelte importanti - ha spiegato l’assessore Sandra Savino - frutto del coordinato e prezioso lavoro dei nostri uffici, che ci consentono di predisporre due progetti del valore complessivo di 4 milioni di € e che consentiranno la risistemazione e valorizzazione del parco di Villa Revoltella e del giardino pubblico Muzio de Tommasini, due luoghi simbolo del patrimonio verde della città, che vogliamo diventino ancora più belli per tutti i cittadini e i turisti”.

Per il parco della Villa, l’intervento del valore di 2 milioni di euro, prevede tra l’altro il consolidamento dei muri perimetrali, una revisione radicale dei sistemi idrici (evitando le dispersioni e attrezzando le fondane con sistemi di riciclo dell’acqua) e d’illuminazione, anche con l’istallazione di corpi illuminanti a led per ridurre i consumi energetici, la sistemazione del patrimonio arboreo e la ristrutturazione dello storico “chalet del sindaco”. Il giardino pubblico Muzio de Tommasini, che prevede a sua volta lavori per 2 milioni di euro, vedrà l’istallazione di un sisema di videosorveglianza, l’ammodernamento del parco giochi, la ristrutturazione dei bagni e servizi e del tetto della palazzina Arac. I due progetti prevedono interventi dell’85% su spazi e aree verdi e del 15% sulle parti edili già presenti.

Trieste vuole essere una città sostenibile, centrata su una mentalità attenta all’ambiente e condivisa con tutta la popolazione - ha concluso l’assessore Savino. Per questo perseguiamo la valorizzazione del suo verde pubblico, con forte impegno e attenzione per i luoghi storici della triestinità, per restituire loro bellezza e la massima fruibilità”.

Da segnalare infine che, con analoghe modalità ed interventi legati al PNRR, opere del valore di altri 2 milioni riguarderanno anche l’Orto Lapidario sul colle di San Giusto, con la valorizzazione dei suoi spazi e delle sue collezioni archeologiche.

Parole chiave: Trieste