Crisi Flex e Wartsila, incontro politica-sindacati
Le crisi occupazionali della Flex e della Wärtsilä sono state al centro dell’audizione che il presidente del Consiglio comunale, Francesco Di Paola Panteca, e la conferenza Capigruppo hanno avuto ieri in municipio con i segretari generali e i segretari della categoria metalmeccanici di CGIL, CISL, UIL e UGL.
L'audizione ha fatto emergere le molteplici criticità, dovute anche al reperimento delle materie prime in questo triste momento storico che stiamo vivendo, e tutti i Capigruppo consiliari hanno convenuto di presentare alla prossima riunione del Consiglio comunale di Trieste una mozione urgente sul tema, per favorire una maggiore sensibilizzazione al MISE.
Per Forza Italia, il capogruppo Alberto Polacco ha sottolineato il lavoro che la Regione sta svolgendo “il tema è quello di evitare che la situazione relativa a due realtà come Flex e Wärtsilä si traduca in perdite occupazionali dirette e indirette considerate l'indotto: va coinvolto costantemente il Ministero dello Sviluppo economico anche con riguardo al tema dell'aumento delle bollette energetiche, delle materie prime e della riduzione delle commesse che riguarda molto da vicino una realtà di frontiera legata anche al mercato oggi investito dalla guerra.”
“Ritengo utile che anche il Consiglio comunale di Trieste, in rappresentanza dei cittadini, si occupi dell’argomento “Lavoro” quando sono presenti criticità sul territorio” -ha evidenziato Roberto Cason , capogruppo della Lista Dipiazza. “Nel caso Flex e Wärtsilä le preoccupazioni di una eventuale delocalizzazione della produzione e conseguenti licenziamenti sono molte, sulla base di quanto esposto oggi dai rappresentati dai rappresentanti delle OO.SS. dei lavoratori presenti in conferenza capigruppo. Tuttavia ritengo corretto e utile audire anche l'altra parte in Conferenza Capigruppo: la proprietà delle due aziende, anche mediante loro rappresentanze datoriali”.
Per Adesso Trieste, il capogruppo Riccardo Laterza, ha sottolineato come “dai sindacati abbiamo ricevuto la sollecitazione a intervenire sulle crisi di Flex e Wärtsilä: lo faremo con una mozione unitaria nei confronti del Ministero, ma pensiamo che sia altrettanto importante convocare in Comune anche i rappresentanti delle aziende e delle associazioni datoriali, e più in generale rendere periodico il confronto tra Comune e parti sociali con un tavolo permanente sulla situazione economica e lavorativa della città. Il Comune non può essere neutrale di fronte a scelte di delocalizzazione che rischiano di colpire duramente la città.”
“Sono contento che tutti i capigruppo abbiano accolto la nostra richiesta di audizione dei sindacati sulle situazioni occupazionali di Flex e Wärtsilä – ha detto il capogruppo del Partito Democratico Giovanni Barbo. “E’ importante che i lavoratori trovino un riferimento nel Consiglio Comunale, che può e deve svolgere la funzione di stimolo e ‘moral suasion’ presso i soggetti industriali e gli enti che hanno competenze dirette in tema di lavoro. In questo senso ben vengano una mozione unitaria e tutte le azioni utili ad affrontare le difficili situazioni che ci sono state illustrate, nel delicato contesto dei mesi che ci attendono”.