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Ecco la cross-border film school

Laboratori sperimentali, tavoli di lavoro e masterclass al centro delle attività promosse dall'associazione Cross-Border Film School costituita dai registi Matteo Oleotto, Davide Del Degan e Ivan Gergolet, dalla producer e casting director Antonella Perrucci e dall'avvocato Matteo Roiz, nella sede del Pala...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Laboratori sperimentali, tavoli di lavoro e masterclass al centro delle attività promosse dall'associazione Cross-Border Film School costituita dai registi Matteo Oleotto, Davide Del Degan e Ivan Gergolet, dalla producer e casting director Antonella Perrucci e dall'avvocato Matteo Roiz, nella sede del Palazzo del Cinema di Gorizia.

Il progetto Sistema Cinema si pone come obiettivo la creazione di una rete di professionisti del cinema che avrà la capacità di rivolgere i propri servizi e le proprie iniziative all’intero territorio regionale e avrà lo scopo di formare nuovi addetti del settore, con l’obiettivo dell’inserimento occupazionale e della creazione di start-up.

Con questo progetto si costituirà un luogo di ricerca e innovazione in materia cinematografica costituito da soggetti privati in grado di offrire un percorso professionalizzante e organico, articolato in moduli incentrati sull’apprendimento delle discipline cinematografiche. Obiettivo finale è creare una rete del settore, integrata con altre realtà sportive e culturali presenti sul territorio, in un’ottica di scambio e supporto verso la ripresa regionale del settore.

Sistema Cinema dà avvio alle prime fasi del progetto con l’attivazione di due laboratori sperimentali: “I Mestieri del cinema – Corso per registi e attori” e “Recitazione a 3 Voci” da mercoledì 16 febbraio, comprendono 60 ore + 20 ore di percorsi pratici esperienziali in azienda o in luoghi di cultura e 4 ore di approfondimento con un consulente aziendale per la creazione di startup.

“L’interesse per il lavoro nel settore cinematografico è in crescita. Per i primi due laboratori in avvio abbiamo ricevuto circa 190 candidature di giovani attori e registi da tutta Italia che si sono contesi i 4 posti per registi ed i 20 per attori”, ha affermato Antonella Perrucci, vice presidente di Cross-Border Film School.

Durante il laboratorio intitolato “I Mestieri del cinema – Corso per registi e attori” i partecipanti affronteranno varie tematiche quali l’approccio alla sceneggiatura, la preparazione e la direzione degli attori, la costruzione dell’atmosfera e dello sviluppo del personaggio. Il laboratorio “Recitazione a 3 Voci”, invece, è dedicato esclusivamente alla recitazione e sarà seguito dai docenti Rossana Mortara, Lorenzo Acquaviva e Ivan Zerbinati, attori professionisti che guideranno i partecipanti nella messa in scena di approcci possibili al personaggio, nel rapporto con la macchina da presa e il primo piano ed infine nell’allenamento individuale per la continua crescita dell’attore.

Le altre iniziative prevedono la realizzazione di un tavolo di lavoro organizzato in collaborazione con il Palazzo del Cinema per il rilancio dell’economia del cinema, in funzione della Capitale Europea della Cultura 2025. Il tavolo di lavoro prevede attività di studio, ricerca, approfondimento e sviluppo dedicati ai professionisti del settore il cui prodotto finale sarà un manifesto di rilancio per l’economia del cinema (focus su recovery e sostenibilità). Il tavolo di lavoro sarà dunque una fucina di idee per la creazione di nuovi progetti e collaborazioni sul territorio regionale e transfrontaliero.

"Il progetto Sistema Cinema è la dimostrazione plastica di cosa si possa fare quando si riesce a ragionare in termini imprenditoriali e di collaborazione", afferma l'Assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli. "Abbiamo costruito un bando incollato alla realtà e questo progetto soddisfa pienamente queste premesse, andando oltre a logiche di campanile che purtroppo sono ancora presenti in Friuli Venezia Giulia. In questa Regione abbiamo tante e interessanti progettualità ma devono crescere le collaborazioni per realizzare manifestazioni più grandi e sviluppare nuove opportunità anche di carattere lavorativo".

"Nova Gorica-Gorizia 2025 Capitale Europea della Cultura rappresenta una straordinaria occasione per dare corpo a questa necessità di maggiori collaborazioni che taluni ancora non avvertono", ha sottolineato Gibelli. "Si tratta di un evento che nei prossimi anni garantirà infatti a questo territorio una promozione mai vista prima e che forse non si riproporrà per diversi anni".

Parole chiave: Gorizia