Dante dialoga con gli studenti per avvicinarli alla matematica
Trieste, Gorizia, Udine e Treviso ospitano la mostra itinerante “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” che poi si sposterà in Slovenia
Le installazioni e gli exhibit interattivi parte del progetto itinerante di divulgazione scientifica “Dante e l’ammirazione della realtà: u...
| Redazione de il Meridiano | Attualità
Trieste, Gorizia, Udine e Treviso ospitano la mostra itinerante “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” che poi si sposterà in Slovenia
Le installazioni e gli exhibit interattivi parte del progetto itinerante di divulgazione scientifica “Dante e l’ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte”, promosso dall’Università degli Studi di Trieste e cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, continuano anche nel 2022 il loro tour per parlare direttamente agli studenti negli spazi degli Istituti Superiori della nostra regione e delle aree limitrofe quali Veneto e Slovenia.
Obiettivo dell’esposizione è avvicinare i ragazzi alla fisica e alla matematica con un atteggiamento attento e curioso che è sì proprio della scienza moderna ma che già caratterizzava l’approccio di Dante nel descrivere la sua realtà.
Un percorso composto da dieci supporti trifacciali su cui sono riportate alcune terzine dantesche - tradotte anche in friulano (dalla versione di Aurelio Venuti, La Divine Comedie, Udine, Kappa Vu, 2016) e in sloveno (dalla versione di Andrej Capuder, Božanska komedija, Trieste, Založništvo tržaškega tiska, 1991) - cui sono abbinate spiegazioni scientifiche alla luce delle conoscenze attuali.
Gli exhibit prevedono la partecipazione interattiva e consentono di approfondire la riflessione della luce, la rifrazione della luce e l’arcobaleno, l’origine delle macchie lunari con l’esperimento dei tre specchi per quanto riguarda la fisica e le progressioni geometriche, la quadratura del cerchio e gli altri due problemi classici della geometria greca, il gioco della zara e il calcolo delle probabilità per quanto attiene alla matematica. I temi trattati - o una loro selezione - si prestano a essere spunto per un lavoro interdisciplinare e laboratoriale in cui docenti e studenti sono coinvolti per una loro rielaborazione.
La prima tappa del 2022 ha visto protagonista il Liceo Guglielmo Oberdan di Trieste fino a venerdì 4 febbraio. La mostra itinerante si è quindi spostata all’IIS Trubar - Gregorčič di Gorizia dove si fermerà fino a venerdì 11 febbraio. Queste le nuove tappe a partire dalla prossima settimana:
Liceo France Prešeren di Trieste dal 14 al 19 febbraio;
Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine dal 14 al 19 febbraio;
Liceo Niccolò Copernico di Udine dal 19 al 26 febbraio;
Liceo Leonardo da Vinci di Treviso dal 3 al 19 marzo;
Liceo Galileo Galilei di Trieste dal 4 all’8 aprile.
In occasione delle esposizioni, vengono organizzati numerosi incontri di approfondimento on-line con i docenti dell'Università degli Studi di Trieste per insegnanti e studenti dei vari Istituti scolastici. I prossimi appuntamenti aperti a tutti in calendario sono: martedì 15 febbraio ore 15 “Quadratura del cerchio … e dintorni” con la prof.ssa Luciana Zuccheri e martedì 22 febbraio ore 15 “La sorprendente geometria dell’ipersfera” con la prof.ssa Valentina Beorchia. Iscrizione libera attraverso questo link: bit.ly/DanteAmmirazioneRealtà.
A marzo il viaggio della mostra e degli exhibit tornerà anche in Slovenia e ci saranno inoltre interventi di due relatori stranieri. A breve, per accompagnare quest’ultima parte del tour e celebrare il prossimo Dantedì, il 25 marzo, sul sito del progetto (https://dantescienzeunits.it/) e sulla corrispondente playlist del canale YouTube di Ateneo (bit.ly/DantePlaylist) verrà presentato un nuovo video che raccoglie scienza, arte, leggenda e gioco per chiudere questi dodici mesi di fisica e di matematica trascorsi in compagnia di Dante e delle sue terzine.
“La proposta di farci accompagnare da Dante nella scoperta di fenomeni fisica e concetti matematici ha avuto un’eco sorprendente, al di là delle aspettative. Lo dimostrano le numerose richieste aggiuntive di ospitare la mostra itinerante con i suoi exhibit e lo straordinario coinvolgimento di un pubblico vario e di tutte le età. Il tour negli Istituti scolastici ha visto e vede tuttora molti studenti impegnati con i loro docenti a elaborare molti dei contenuti proposti con una creatività e una passione inaspettate. Insomma, siamo stati “contagiati” dallo sguardo di ammirazione che Dante ha sulla realtà. Ci auguriamo di non perdere questo sguardo, e di continuare a cercare i legami tra scienze, letteratura, arte, linguaggi diversi ma complementari nella comprensione e descrizione dell’ambiente che ci circonda e della vita” - ha dichiarato Maria Peressi, docente di Fisica della Materia dell'Università degli Studi di Trieste e coordinatrice del Progetto Dante e l'ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte.
“Dante e l'ammirazione della realtà: un percorso di fisica e matematica tra letteratura e arte” è un progetto interdisciplinare di divulgazione scientifica ideato dall'Università degli Studi di Trieste e in particolare dai Dipartimenti di Fisica, Matematica e Geoscienze, Studi Umanistici e Centro Interdipartimentale per la Ricerca Didattica, cofinanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e coadiuvato da una vasta rete di partner. Il progetto ha l'obiettivo di far superare una certa divisione, non sempre esplicitata, tra i vari saperi (umanistico, scientifico, artistico) prendendo spunto da Dante e, in particolare, dalla Divina Commedia e dal suo saper mostrare un approccio inclusivo in cui concetti fisici e matematici sono descritti con precisione scientifica e al contempo alte vette artistiche - “e uscimmo a riveder le stelle” - che hanno profondamente segnato l'immaginario collettivo. La Divina Commedia infatti non è solo una meravigliosa opera artistica ma contiene numerosi spunti scientifici stimolanti anche nel contesto contemporaneo, esemplificativi di uno sguardo attento sulla realtà che è proprio della scienza moderna.