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Covid, le nuove regole sul green pass

Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha firmato il decreto che indica le attività commerciali in cui dal 1 febbraio sarà possibile continuare ad accedere senza green pass: nell'elenco i supermercati e i negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitarie, ottici, l'acquisto di carburanti, prodotti per animali e per il riscal...
 |  Francesco Tremul  |  Attualità

Il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi ha firmato il decreto che indica le attività commerciali in cui dal 1 febbraio sarà possibile continuare ad accedere senza green pass: nell'elenco i supermercati e i negozi di alimentari, farmacie, parafarmacie, sanitarie, ottici, l'acquisto di carburanti, prodotti per animali e per il riscaldamento. Senza pass sarà possibile anche entrare negli uffici giudiziari o di pubblica sicurezza per presentare denunce. 

Ma non sarà possibile andare in un ufficio postale a ritirare la pensione se non si ha il green pass.

Continuerà a non essere quindi richiesto il possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19 per le esigenze seguenti:

a) esigenze alimentari e di prima necessità;

b) esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l’accesso per l’approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie, nonché a quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori, fermo restando quanto già previsto per quanto riguarda la permanenza degli accompagnatori nei suddetti luoghi e per l'accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice;

c) esigenze di sicurezza, per le quali è consentito l’accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti;

d) esigenze di giustizia, per le quali è consentito l’accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denuncie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste di interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività di indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata.