Nuovo nido Fincantieri all'ex albergo operai
L'ex albergo operai di Monfalcone ospiterà l'asilo nido per i dipendenti del cantiere Fincantieri.
L’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha firmato l'accordo: l’inizio dei lavori è programmato tra fine 2022 ed inizio 2023, mentre l’attuazione del progetto continuerà successivamente con la graduale attivazione del servizio negli altri siti dell’azienda. L'atto è stato siglato insieme ai segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, nonché del Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.
Nonostante la pandemia Fincantieri ha effettuato nell’ultimo triennio più di 1.400 assunzioni, soprattutto di giovani che hanno ulteriormente abbassato l’età media della popolazione aziendale. Nel corso del 2021 l’azienda ha effettuato un sondaggio interno per verificare l’interesse in merito agli asili nido, ricevendo un riscontro fortemente positivo che ha portato a sviluppare il progetto. Il costo del servizio sarà a carico del gruppo, fatta salva una retta mensile, differenziata secondo fasce Isee, a carico delle famiglie. Per le famiglie che dovessero restare escluse dalla graduatoria di ammissione, Fincantieri valuterà sostegni alternativi. In caso di domande inferiori alle disponibilità, invece, gli asili nido verranno aperti alle comunità locali. Così facendo, si includeranno anche i figli dei dipendenti delle ditte dell’indotto.
Bono ha rimarcato come l'obiettivo di Fincantieri sia "favorire l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata, soprattutto permettendo alle donne di essere madri in ogni momento". "Un contributo magari modesto, ma ci auguriamo significativo, poiché l’Italia ha assoluto bisogno di bambini e la nostra iniziativa vuole concorrere a risolvere in maniera tangibile e innovativa il problema della scarsa natalità".