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Monfalcone, il Comune per la promozione e la valorizzazione dell’area Lisert e del Canale Est-Ovest

Un importante indirizzo strategico per la valorizzazione del territorio monfalconese: é questa la mission della delibera approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, per la pianificazione dell’area Lisert e del Canale Est-Ovest, con l’obiettivo di creare ulteriori opportunità  di sviluppo per le attività  diportistiche e turist...
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Un importante indirizzo strategico per la valorizzazione del territorio monfalconese: é questa la mission della delibera approvata dalla giunta nel corso dell’ultima seduta, per la pianificazione dell’area Lisert e del Canale Est-Ovest, con l’obiettivo di creare ulteriori opportunità  di sviluppo per le attività  diportistiche e turistiche.

Una serie di indicazioni che dovranno essere recepite anche all’interno del “Piano Regolatore Generale” - per il quale é attualmente in atto il confronto con la Regione per la confermazione dello stesso ai fini paesaggistici - ad esplicitazione dei macro obiettivi in chiave urbanistica elaborati dall’amministrazione per favorire lo sviluppo di un’area particolarmente favorevole per la nautica e il diporto e per incentivarne la diversificazione, al fine di implementarne l’attrattività  in un territorio vasto.

“Stiamo investendo molto nell’area Lisert e del Canale Est-Ovest perché Monfalcone ha molto da offrire e intendiamo per questo valorizzarne le risorse” - rileva il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Una città  non solo a vocazione industriale, ma che negli ultimi anni ha riscoperto la sua grande potenzialità  marittima, che attrae sempre più sportivi, diportisti e turisti. “Proprio nell’ottica di continuare a catalizzare sul nostro territorio presenze sempre più diversificate, abbiamo avviato una serie di progettualità  volte allo sviluppo di questa particolare area della città. Un’area che in poche centinaia di metri concentra le Terme Romane - attualmente interessate da interventi di manutenzione straordinaria, del valore di un milione di euro, per la sostituzione delle tubazioni - che diventeranno un polo per il termalismo e il wellness grazie a un cospicuo ulteriore investimento di 6.650.000 euro”.

Inoltre, la zona ad Est delle Terme, attualmente delimitata quale sito inquinato, è stata inserita nel piano di investimenti PNRR dedicato al recupero della fruibilità  dei suoli, che ha destinato oltre 4 milioni al recupero dell’area contaminata per rendere nuovamente fruibile l'area ai fini turistici e ricreativi a cui é vocata, prevedendo anche una sistemazione finale a verde da adibire a parco pubblico.

“Abbiamo in mente uno scenario di sviluppo dell’intera città  mediante un approccio strategico, e a questo scopo, essendo ormai in una fase molto avanzata l’elaborazione del nuovo Piano Regolatore, abbiamo voluto mettere nero su bianco ulteriori indirizzi, perché la realizzazione di questo scenario implica un’importante prospettiva di diversificazione produttiva, necessaria per la crescita  e l’occupazione, soprattutto in una realtà  come la nostra che ha già pagato un caro prezzo per la presenza della centrale a carbone che, finalmente, con tanto impegno, siamo riusciti a dismettere”. Abbiamo quindi pensato - conclude Cisint - ad uno sviluppo alternativo e diverso che non preveda la presenza di siti produttivi inquinanti, ma che anzi incentivi le attività diportistiche per la valorizzazione turistica sostenibile del territorio”.

E’ difatti un’area realmente strategica quella del Lisert e del Canale Est-Ovest, anche in considerazione del fatto che, entro un raggio di 1.000 metri, sono ricompresi il Carso triestino e goriziano e le “Aree carsiche della Venezia Giulia”; l’“area di tutela ambientale” che coincide con il “Canneto del Lisert” all’interno del quale devono essere rispettati determinati obiettivi e criteri per proteggere le aree ad elevato pregio ambientale presenti alla Foce del Timavo.

A ciò é da aggiungere come il Regolamento di istituzione della Zona Logistica Semplificata, pubblicato solo poche settimane fa, riguarderà  anche il territorio di  Monfalcone con il suo porto, che avrà un ruolo di rilievo e di riferimento a livello regionale. In particolare, dei  complessivi 240 ettari  che interessano il territorio comunale, oltre 153 ettari riguarderanno proprio l’area  produttiva del Lisert.

Parole chiave: Monfalcone