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Ovovia TS. Massolino (PAT-CIV): Parlamento UE ascolti no dei cittadini

"Ho osteggiato il progetto dell'ovovia a Trieste appena è stato proposto, prima ancora di entrare nelle istituzioni locali come rappresentante eletta, a fianco delle associazioni ambientaliste che si sono da subito mobilitate". Così dichiara la consigliera regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino, che si è recata a Roma, ...
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"Ho osteggiato il progetto dell'ovovia
a Trieste appena è stato proposto, prima ancora di entrare nelle
istituzioni locali come rappresentante eletta, a fianco delle
associazioni ambientaliste che si sono da subito mobilitate".

Così dichiara la consigliera regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino, che si è recata a Roma,
insieme ai rappresentanti dell'European free alliance (Efa) e di
Adesso Trieste, a sostegno della conferenza stampa organizzata
dal comitato No Ovovia per la consegna delle 10.350 firme
indirizzate al Parlamento europeo.

"Oltre a offrire tutto il supporto possibile al comitato, che
ringraziamo per il lavoro svolto - afferma Massolino -, mi sono
recata in qualità di ambasciatrice del Patto europeo per il clima
lo scorso autunno a Bruxelles, dove mi sono confrontata con i
nostri rappresentanti comunitari in merito al progetto
raccogliendo suggerimenti preziosi come quello, accolto dal
comitato, della petizione che oggi abbiamo spedito all'attenzione
del Parlamento Ue".

Nella sua nota, la consigliera spiega che "l'Efa ha preso subito
a cuore la questione dell'ovovia perché è l'emblema di quello che
non dovrebbe succedere nei territori: un progetto calato
dall'alto contro la volontà della cittadinanza. E ha evidenziato
la possibilità di usare lo strumento della petizione europea per
far emergere il dissenso a livello comunitario relativamente al
finanziamento Pnrr, oltre a presentare una nuova interrogazione
parlamentare".

"La battaglia contro l'ovovia non è solo di Trieste, ma di tutti
quei territori e città che in Italia rischiano di subire gravi
danni ambientali ed economici a causa di progetti frettolosamente
finanziati dal Pnnr. Ci appelliamo a tutti i comitati che stanno
facendo analoghe battaglie nel Paese - aggiungono i partecipanti
alla conferenza stampa - per denunciare e fare fronte comune per
farci ascoltare a Roma e a Bruxelles, perché scelte come quella
dell'ovovia non passino sulle teste dei cittadini. Ci siamo spesi
dal primo istante a fianco di coloro che spontaneamente si sono
mobilitati dando vita a un comitato al quale abbiamo aderito con
altre associazioni, sindacati, partiti".

 

(C.S.)

Parole chiave: Trieste