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Presentazione letteraria: “Perché ci sia luce – in compagnia di angeli e esseri spirituali”

Alessandro Stani nasce a Monfalcone il 9 febbraio 1983 e scopre fin da bambino di avere un dono: è un medium guaritore. Sabato 27 ottobre alle ore 18.00 Alessandro Stani sarà ospite della Biblioteca Comunale di Monfalcone, per la rassegna “Parliamone in biblioteca” presentando il suo primo libro: Perché ci sia luce – in compagnia di angeli e es...
 |  Nik97  |  Cultura

Alessandro Stani nasce a Monfalcone il 9 febbraio 1983 e scopre fin da bambino di avere un dono: è un medium guaritore.

Sabato 27 ottobre alle ore 18.00 Alessandro Stani sarà ospite della Biblioteca Comunale di Monfalcone, per la rassegna “Parliamone in biblioteca” presentando il suo primo libro: Perché ci sia luce – in compagnia di angeli e esseri spirituali (edito Oscar Mondadori). A moderare l’intervento sarà la giornalista ed esperta di medicina tibetana Cristina De Michielis. Successivamente ci sarà la possibilità di incontrare l’autore per il firmacopie.

Grazie alla vicinanza della dottoressa e psicoterapeuta Maria Giovanna Luini, Alessandro ha deciso di immergersi nel mondo della scrittura, dando vita al suo potente esordio letterario. Perché ci sia luce ha riscosso un notevole successo, portando l’autore nelle prime posizioni delle classifiche del genere per svariate settimane.

Tra le tante presentazioni fatte, questo evento ha una valenza particolare per Alessandro: “Ritornare nella mia città Natale dopo aver raggiunto un traguardo personale e professionale così importante, avere lo spazio e la possibilità di raccontare quello che sono e quello che faccio, ha per me un valore immenso.”

Alessandro opera a Tricesimo presso il suo Studio Alba Diamante, talvolta collaborando anche con medici e psicoterapeuti. Qui riceve ogni giorno persone provenienti da tutta Italia e non solo, aiutandole con la sua naturale medianità attraverso il loro percorso di guarigione e riscoperta interiore.

“A tutti coloro che affrontano la sofferenza con gli occhi velati dal dolore e dalla solitudine: non siamo mai soli, mai!”