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A Trieste presentata la IV edizione del festival di "Un mare di archeologia": quattro giorni di archeologia sperimentale, conferenze, laboratori, musica e teatro

Anche quest’anno, Trieste apre i battenti al festival di divulgazione storica che fa capo al progetto Un mare di archeologia, ideato dall’Associazione Società Friulana di Archeologia e dall’Associazione Musica Libera, in co-organizzazione con il Comune di Trieste, Assessorato alle Politiche dell’educazione e della famiglia, e assessora...
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Anche quest’anno, Trieste apre i battenti al festival di divulgazione storica che fa capo al progetto Un mare di archeologia, ideato dall’Associazione Società Friulana di Archeologia e dall’Associazione Musica Libera, in co-organizzazione con il Comune di Trieste, Assessorato alle Politiche dell’educazione e della famiglia, e assessorato alle politiche della Cultura e del turismo.

La realizzazione della manifestazione è possibile anche al contributo de Le Fondazioni Casali, della ZKB Banca Credito Cooperativo del Carso e della COOP Alleanza 3.0.

 

Il festival è stato presentato questa mattina al Museo d'Arte Orientale dall'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, dall'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, dai fondatori del Festival, Davide Casali e Massimo Sgambati e da una rappresentante del corpo docente dell'Istituto tecnico statale G. Deledda-M. Fabiani, Michela Balestrini,

 

Oggi presentiamo la quarta edizione del festival di divulgazione storica Un mare di archeologia. Alla luce di alcune indagini effettuate i visitatori dei nostri musei sono perlopiù turisti, mentre la percentuale dei visitatori locali è più modesta – ha detto l'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi -. Questo significa che dobbiamo a far conoscere ai nostri cittadini il notevole patrimonio culturale di questa città e, questo Festival, può aiutarci a farlo. Si tratta di un programma completo, con conferenze, attività didattiche e rievocazioni storiche. Le rievocazioni storiche – ha precisato l'assessore Giorgio Rossi - fino a qualche anno fa non si facevano, nel corso degli ultimi anni sono diventate importanti. I figuranti sono persone che conoscono profondamente la storia che mettono in scena, sono degli esperti, e per i nostri giovani che studiano la storia sui banchi di scuola, vedere rappresentati gli eventi storici, è una cosa importante”.

 

Negli ultimi tempi ho parlato di scienza e tecnologia, oggi parlo di storia, di archeologia, che non sono cose così distanti, perché il progresso di una collettività passa, certamente dall'evoluzione tecnologica, ma anche dalla conoscenza e dalla consapevolezza di ciò che siamo stati e di ciò che il nostro territorio ha vissuto – ha sottolineato l'assessore alle Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio -. In questa edizione, come nelle precedenti, avremmo ospiti importanti che ci racconteranno quello che è il nostro patrimonio storico-culturale che, spesso, sfugge proprio ai residenti. Queste iniziative consentono a tutta la cittadina, ma soprattutto a giovani e giovanissimi, di scoprire il nostro passato, perché lo studio del passato è parte integrante di un percorso di cittadinanza attiva. Ringrazio – ha concluso l'assessore Maurizio De Blasio - tutti coloro che contribuisco ogni anno a regalare alla città di Trieste questo momento di scoperta e di crescita”.

 

 

Massimo Sgambati, co-fondatore del Festival ha sottolineato come per la prima volta il Festival ha una durata di quattro giorni, dal giovedì alla domenica, per permettere a tutte le scuole che hanno fatto richiesta di partecipare. C'è stato uno sforzo enorme per offrire i laboratori anche al giovedì, con laboratori attivi e non passivi, in modo tale che i ragazzi imparino realizzando qualcosa. I laboratori saranno tenuti non da professionisti, bensì dai ragazzi dell'Istituto tecnico statale G. Deledda-M. Fabiani, che si sono impegnati ad organizzare attività per i loro coetanei.

 

Michela Balestrini, rappresentante del corpo docente dell'Istituto tecnico statale G. Deledda-M. Fabiani, ha illustrato i laboratori organizzati in occasione del Festival dagli studenti dell'Istituto G. Deledda-M. Fabiani, con particolare riferimento al “Laboratorio di cianotipia e composizione fotografica”, al “Laboratorio di scansione e stampa 3D” e quello di “Chimica sul colore”.

 

Si prospetta un programma denso di eventi, distribuiti tra giovedì 26 ottobre e domenica 29, tutti legati da uno specifico filo conduttore: la volontà di far conoscere la storia e l’archeologia attraverso un modello divulgativo coinvolgente, fatto di dibattiti, ma anche di attività laboratoriali e interattive, tutte gratuite.

Un’occasione che si pone l’obiettivo, inoltre, di valorizzare il patrimonio storico della città e di consentire alla cittadinanza di approfondire le proprie conoscenze attraverso incontri con ospiti illustri quali Giorgio Gremese − Docente di Global History e Metodologia della ricerca all’IESEG School of Management Lille-Paris − Andreina Contessa − Storica dell’arte e curatrice museale − Tiziana D’Angelo − Archeologa e direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velica − Eike Schmidt, Storico dell’arte e direttore delle Gallerie degli Uffizi − e Bettany Hughes, storica, autrice e conduttrice televisiva di Sky e History Channel.

 

Ad aprire il festival, saranno i laboratori riservati alle scuole − previa prenotazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. − giovedì 26 e venerdì 27 dalle 9.00 alle 14.00, in Piazza Verdi e nel pomeriggio di Venerdì 27 e sabato 28 per i ricreatori comunali.

 

Da venerdì a domenica lo stand in Piazza Verdi sarà aperto per laboratori dedicati a tutti con orario giovedì e venerdì dalle 14.00 alle 18.00, sabato dalle 9.00 alle 18.00 e domenica dalle 10.00 alle 17.00.

 

A seguire, gli eventi accessibili tramite prenotazione sul sito: www.marearcheologia.it

 

Venerdì 27, alle ore 19, presso l’Auditorium Museo Revoltella, Giorgio Gremese terrà la conferenza: Trieste e Napoleone: dalla prima campagna d’Italia alla fine dell’epoca napoleonica in Italia.

 

Sabato 28, alle ore 20.30, presso la Sala Luttazzi, Magazzino 26, si svolgerà la conferenza: I musei e le sfide della contemporaneità: innovazione e divulgazione. Relatori: Andreina Contessa, Tiziana D’Angelo, Eike Schmidt.

 

Domenica 29, alle ore 19.00, presso l’Auditorium Museo Revoltella, Bettany Hughes terrà la conferenza: Nel mare di Ulisse.

 

Sabato 28, dalle 10.00 alle 17.00 e domenica 29, dalle 10.00 alle 15.00, presso il Castello di San Giusto, avrà luogo L’assedio di Trieste, una rievocazione della storica battaglia del 1813.

Al Castello di San Giusto, rivivrà l'epoca in cui i Napoleonici erano accampati all'interno delle sue mura, mentre gli austriaci e i britannici erano accampati nel vicino giardino del Museo Winklmann. Ci sarà la possibilità di interagire con i rievocatori e scoprire come vivevano e combattevano i soldati due secoli fa. Il sabato delle battaglie epiche (alle 11 e alle 14) per un'esperienza coinvolgente e memorabile. In caso di maltempo la battaglia si svolgerà la domenica 29 ottobre alle ore 11.

Parole chiave: Trieste