Skip to main content

“Legiomania Tergeste 2023”, presentata la nuova tre-giorni di archeologia sperimentale "L'arrivo di Cesare"

La nuova edizione di “Legiomania 2023”, in programma da venerdì 22 settembre a domenica 24 settembre nelle aree all’aperto del Museo è stata presentata martedì 19 settembre nel giardino del Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann” nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Tu...
 |  Nik97  |  Cultura

La nuova edizione di “Legiomania 2023”, in programma da venerdì 22 settembre a domenica 24 settembre nelle aree all’aperto del Museo è stata presentata martedì 19 settembre nel giardino del Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann” nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi con il responsabile dei Musei storici e artistici Stefano Bianchi e il conservatore Marzia Vidulli Torlo alla presenza del presidente della I Legio Italica, Corrado Perelli e del regista di Wavents Events & Services di Venezia, che cura la realizzazione dell'iniziativa in collaborazione con la Legio I Italica, Alessandro Martello.

 “Legiomania a Tergeste” rappresenta l’ultima tappa delle ormai tradizionali manifestazioni estive di animazione storico-didattica nelle sedi museali site sul colle di San Giusto.

Anche quest’anno, infatti, in un’ormai consolidata e fortunata tradizione, il Civico Museo d’Antichità “J.J. Winckelmann” ospiterà la tre-giorni di archeologia sperimentale “Legiomania”. Da venerdì 22 a domenica 24 settembre (con accesso da piazza della Cattedrale, 1 e da via San Giusto 4 e ingresso libero) la Legio I Italica tornerà ad animare la suggestiva oasi di verde del Giardino del Capitano davanti al Museo, montando un accampamento romano intorno al pretorio, con le tende storiche nelle quali vivranno i legionari, i senatori e le loro donne, occupati in dimostrazioni di vita e addestramento.

I rievocatori in costume della Legio I Italica saranno affiancati dagli atleti di Ars Dimicandi che daranno inoltre vita agli spettacolari combattimenti dei mitici gladiatori. Complessivamente saranno presenti una cinquantina di figuranti.

Le iniziative sono promosse dall'Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste e curate da Wavents Events & Services di Venezia in collaborazione con Cers – Italia (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche).

“Legiomania – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi - ritorna alla grande anche perché estende le proprie attività anche al Foro romano sotto al castello di San Giusto con esercitazioni e tutta una serie di esperienze del tempo, accampandosi qui al Civico Museo d'Antichità "J.J. Winckelmann", museo al quale “Legiomania” ha dato una grande spinta in quanto già a fine agosto ha raggiunto la considerevole quota di 50mila visitatori da inizio anno. Siamo molto contenti che, dopo un anno bellissimo anche per il Castello di San Giusto, dove si sono svolti sia i laboratori de Il Castello delle meraviglie che Le Stagioni delle armi che hanno toccato tutte le varie epoche, in questo periodo dell’anno il Museo ospiti questo evento straordinario, caratterizzato da rievocazioni con costumi dell’epoca perfettamente rifiniti e la realizzazione di attività didattiche. I bambini impazziscono letteralmente per questi eventi, perché magari possono scattarsi una bella foto con un’armatura e con una lancia in mano”.

“Questa – ha ricordato il responsabile dei Musei storici e artistici, Stefano Bianchi – è la settima edizione di “Legiomania”, esperimento che abbiamo avviato grazie alla collaborazione con Wavents sette anni fa che si è dimostrato assolutamente vincente in uno spazio molto suggestivo, interessante e ricco di reperti. Creare queste occasioni di didattica storica all’interno del comprensorio del Museo rappresenta una straordinaria opportunità per valorizzare le collezioni e raccontare la storia di Trieste. E’ in questa prospettiva che ci siamo mossi, così come, analogamente, abbiamo fatto con Le Stagioni delle armi al castello di San Giusto, raccontando, sempre in collaborazione con Wavents e altri soggetti, la storia di Trieste dal Trecento all’Ottocento attraverso i diversi equipaggiamenti e la riproposizione in costume della vita quotidiana nelle diverse epoche di costruzione del castello; qui invece ragioniamo sull’epoca romana con proposte che, di anno in anno, si evolvono nell’articolazione e nei contenuti mantenendo il format”.

“Il format – ha spiegato il conservatore del Civico Museo d'Antichità “J.J. Winckelmann”, Marzia Vidulli Torlo - prevede l’allestimento dell’accampamento in un ambiente, questo, che si dimostra ideale per accogliere le tende che crescono velocemente in poche ore come accadeva in un vero accampamento romano e poi la rappresentazione di tutta la parte della vita quotidiana del soldato, dall’addestramento all’equipaggiamento ma anche la vita delle donne, la produzione dell’ambra, del cuoio e del ferro. Quindi veramente uno spaccato di vita apprezzatissimo dal nostro pubblico e specie da quello dei bambini, che sono sempre particolarmente incuriositi dalla parte che riguarda elmi e armature. Ci sono poi anche i gladiatori, professionisti che conoscono bene l’argomento e forniscono un bel quadro utile anche a smentire le notizie sbagliate che circolano su di loro. Dato che lo spazio del giardino è limitato – ha proseguito Vidulli - siamo riusciti a uscire e quindi, oltre ai due cortei che sfileranno in piazza Unità, piazza della Borsa e davanti al teatro Verdi, varie attività si svolgeranno nel Foro romano".

“L’obiettivo della I Legio – ha osservato il presidente della I Legio Italica, Corrado Perelli - è di cercare sempre di presentare qualcosa di nuovo, forti dell’esperienza di 28 anni di attività. Abbiamo pensato quindi, mantenendo la parte militare che già si conosce, di allargarci sul versante dell’antropologia per dare un po’ di sapore di antichità: assisteremo quindi a diversi riti, studiati e già collaudati nel corso degli anni e in particolare al funerale di un centurione veterano, che mostrerà come venivano celebrati i riti funebri nell’antica Roma e soprattutto l’evoluzione della professione del legionario, da cittadino soldato a legionario a tutti gli effetti con il giuramento per il passaggio delle reclute a soldati e il rito di purificazione delle armi rappresentato dalla danza  guerriera dei Salii. Altra novità di quest’anno la presenza dei Celti, antichi nemici di Roma grazie ai quali sarà possibile apprezzare la disciplina dei Romani nei loro combattimenti. La possibilità di usufruire anche dell’area del Foro romano con la scenografia naturale costituita dalle colonne permetterà di conferire della veridicità in più alle rievocazioni e ai riti. Siamo felicissimi di essere qui in questo Museo, che merita di essere visitato perché tra tutti quelli visti in Italia e in Europa è uno dei migliori per qualità e quantità dei reperti conservati, veramente notevoli. Quest’anno abbiamo scelto la figura di Cesare perché Cesare è stato realmente governatore in queste terre ed era quindi giusto concedergli questo spazio, con gli abitanti più illustri della città che indiranno dei giochi gladiatori in occasione della sua visita. Le attività si apriranno con il sacerdote che interpreterà il volo degli uccelli per conoscere il volere degli dei. Nelle aree didattiche infine verranno effettuate dimostrazioni tecniche e tattiche di combattimento e ricostruiti momenti di vita quotidiana".

“Legiomania – ha concluso il regista di Wavents Events & Services di Venezia, Alessandro Martello - rappresenta la parte terminale della stagione rievocativa a Trieste che ha visto svolgersi Le Stagioni delle armi: due eventi che sono nati per supportare le attività museali e divulgative e che dimostrano come strumenti come la rievocazione storica e le didattiche esperienziali costituiscano un ottimo strumento di promozione non solo dei musei e del territorio, ma anche della divulgazione storica. Nonostante l’ambito in cui ci muoviamo, sia storico che fisico, sia lo stesso, ogni anno la declinazione che l’evento assume è diversa, a dimostrazione della profonda ricerca, ma anche della volontà di raccontare delle pagine potenzialmente infinite benché riguardino un tema apparentemente ridotto. Speriamo che l’allargamento delle sedi di quest’anno sia il segnale di un ulteriore ampliamento futuro per attività come queste, che continuano riscuotere costantemente il grande consenso del pubblico”.

L’edizione di Legiomania 2023 è intitolata “L’arrivo di Cesare” al fine di riprendere il tema dello scorso anno rievocando il periodo in cui Caio Giulio Cesare fu governatore della Gallia Cisalpina, con l’idea di creare un percorso storico anche per gli anni successivi che porterà a ridare vita all’epoca d’oro dell’Impero.

Due saranno i cortei di legionari (sabato 23 dalle ore 9.30 e domenica 24 dalle ore 10.00) che scenderanno dal colle capitolino per raggiungere l’area di piazza dell’Unità d’Italia illustrando la marcia e le evoluzioni militari dell’esercito romano, frutto di un lungo e duro addestramento.

Inoltre nell’area del giardino del Museo e in piazza della Cattedrale, tra i resti romani autentici, a orari prestabiliti, verranno presentate dimostrazioni di tecniche e tattiche di combattimento di una legione romana, e una serie molto realistica di esibizioni di arte gladiatoria. Ancora si potranno seguire le ricostruzioni di alcune cerimonie:

AUSPICIUM EX AVIBUS – allorquando l'augure interpella i segni naturali per conoscere il volere degli dei: saranno propizi al governatore e alla città?

GIURAMENTO DEL MILES - cerimonia di passaggio delle reclute da tirones a soldati;

ARMILUSTRIUM - rito di purificazione delle armi accompagnato dalla danza guerriera dei Salii;

IL FUNERALE DEL CENTURIONE VETERANO e infine CESARIANI E DONA MILITARIA quando gli abitanti più illustri della città indicono dei giochi gladiatori in occasione della visita del governatore Caio Giulio Cesare.

Parole chiave: Trieste