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Pasolini e l'Adriatico

“Pasolini è sempre stato legato alla propria terra e alle tradizioni del territorio, ma non solamente quelle del Friuli: anche l’Adriatico ha influenzato le origini della sua poetica. Per questo il progetto di vera e propria riscoperta di questa esperienza che ha coinvolto i Comuni di Monfalcone, Grado, Aquileia, Duino e Muggia rappresenta l’ese...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Cultura

“Pasolini è sempre stato legato alla propria terra e alle tradizioni del territorio, ma non solamente quelle del Friuli: anche l’Adriatico ha influenzato le origini della sua poetica. Per questo il progetto di vera e propria riscoperta di questa esperienza che ha coinvolto i Comuni di Monfalcone, Grado, Aquileia, Duino e Muggia rappresenta l’esempio importante di una collaborazione frutto del protocollo sottoscritto dai cinque enti per promuovere lo sviluppo locale con la valorizzazione in forma integrata dei beni culturali, dell’identità e delle opportunità turistiche del nostro litorale”. È questo il senso, sottolineato dal sindaco Anna Maria Cisint, dell’iniziativa che si colloca nell’ambito del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini denominata “Il viaggio magico dell’Adriatico fra immagini, cinema e letteratura”, finanziata dall’apposito bando regionale nella cui graduatoria ha superato le proposte del Centro studi pasoliniani di Casarsa, di Cinemazero e della Fondazione Pordenonelegge. “Il valore del progetto – spiega il sindaco Cisint – è anzitutto quello di presentare una chiave di lettura del tutto inedita e originale di Pasolini che ha coinvolto questa parte del territorio regionale: Grado e Aquileia, luoghi della sceneggiatura e delle riprese del film Medea; Monfalcone e Duino per i legami con il mito di Giasone e degli Argonauti che si riflettono nelle opere artistiche che su questi miti hanno portato all’abbellimento dei grandi transatlantici e Muggia quale punto di congiunzione del viaggio lungo le coste dell’Adriatico e della scoperta dell’Istria pasoliniana, momento importante della sua maturazione”. Questo filo conduttore dei luoghi e delle opere del grande poeta parte proprio dalle sue note di viaggio che intraprese nell’estate del 1959, lungo le coste italiane e quelle dell’alto Adriatico in particolare, raccolte nel volume “La lunga strada di sabbia”, nelle quali emergono le qualità di introspezione interiore delle genti e nelle atmosfere dei paesaggi. Poi nel 1969 quanto realizza il film Medea, Pasolini compie un viaggio lungo le coste istriane sino a Pola che gli apre nuovi turbamenti. Da queste premesse trae ispirazione il ricco programma di eventi che si aprono giovedì 28 luglio al museo della cantieristica e proseguono sino a fine settembre con le passeggiate letterarie previste ad Aquileia e che si snoda, dunque, attraverso momenti espositivi, conferenze, letture sceniche e rappresentazioni cinematografiche.

Si inizia dunque giovedì 28 luglio a Monfalcone con l’inaugurazione, alle ore 11, della mostra iconografica che rimarrà aperta sino al 18 settembre “si sta costruendo la prima nave del mondo”, titolo che s’ispira alla funzione narrativa della nave Argo, tratta dalle molteplici suggestioni delle scenografie del film Medea.

Un’imbarcazione letta da Pasolini come metafora del viaggio e dell’esistenza umana, temi a lui cari e trattati in diverse occasioni e la cui rappresentazione mitologica si ritrova negli allestimenti delle grandi navi passeggeri realizzate a Monfalcone a cavallo della metà del Novecento e che si richiamano al Mito di Giasone. Esemplari in tal senso sono i lavori di riallestimento nei cantieri di Panzano della turbonave Conte Biancamano alla fine degli anni quaranta con protagonista assoluto Marcello Mascherini. Dal 3 al 28 agosto a Grado, all’ex cinema Cristallo si terrà la rassegna “la laguna e l’infanzia del mondo”, con la riscoperta in questo caso della visita della laguna del 1949, quando inizia a elaborare il primo romanzo “Il sogno di una cosa” sono alle riprese del film Medea. Dal 3 al 18 settembre, a completare il percorso espositivo itinerante, sarà la volta della sala comunale di Muggia con la mostra “San Bartolomeo, l’ultima spiaggia italiana”, punto di approdo finale del reportage sulle coste italiane firmato da Pasolini nel 1959 e apparso a puntate sulle pagine della rivista “Successo”, corredato dalle fotografie di Paolo di Paolo.

Sempre a Monfalcone, all’interno del ciclo Geografie estate a Marina Julia, venerdì 29 luglio alle 18 lettura scenica “Il racconto dell’Adriatico” con Claudio Moretti e Federico Scridel, del Teatro Incerto di Udine con la collaborazione musicale di Simone d’Eusanio. Giovedì 4 agosto in piazza Falcone Borsellino alle 21 rappresentazione del film Medea e venerdì 5 agosto alle 18 al Museo della cantieristica conferenza di Massimo De Grassi, curatore dell’iniziativa sul tema: “Pasolini e il viaggio, tra navi e mitologia”. Il ciclo di conferenze prevede anche un incontro alla Terrazza della Biblioteca Civica Marin a Grado lunedì 8 agosto alle 18 su “La Medea di Pier Paolo Pasolini: prologo mitico in laguna” con Luciano De Giusti; alla biblioteca comunale di Muggia, giovedì 15 settembre alle 18 su “Pasolini e la modernità” con Sergia Adamo e a Duino giovedì 22 settembre sempre alle 18 su “Il mito in Pasolini” con Lorenza Savignago. Fra gli altri appuntamenti a Muggia venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 settembre al teatro comunale il ciclo di tre film L’isola di Medea di Sergio Naitza, con la presenza del regista; Medea e Comizi d’amore, mentre ad Aquileia sempre a settembre è prevista l’organizzazione di tre passeggiate letterarie.