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"L'approdo degli antichi", personale di Franco Chersicola

S’inaugura venerdì 25 marzo, alle ore 18.30, nella sala U. Veruda di palazzo Costanzi a Trieste, la mostra "L'approdo degli antichi", personale di Franco Chersicola. Sala Veruda accoglie la mostra personale di Franco Chersicola, divenendo luogo per l'Approdo degli antichi, in occasione dei 50 anni di attività del pittore triestino. Un...
 |  Francesco Tremul  |  Cultura

S’inaugura venerdì 25 marzo, alle ore 18.30, nella sala U. Veruda di palazzo Costanzi a Trieste, la mostra "L'approdo degli antichi", personale di Franco Chersicola.

Sala Veruda accoglie la mostra personale di Franco Chersicola, divenendo luogo per l'Approdo degli antichi, in occasione dei 50 anni di attività del pittore triestino. Un'esposizione che si pone in continuità con altri due eventi che scandiscono i trascorsi 10 anni di attività: in primo luogo l'esposizione del 2012, con la pubblicazione del catalogo monografico di Chersicola, tenutasi al Museo Casa dei Carraresi. Un lustro dopo, nel 2017, la mostra presso la galleria d'arte contemporanea Lux Art Gallery.

Tema centrale della ricerca è il rapporto tra gli esuli e la propria terra, declinata in un doppio punto di vista: quella abbandonata e quella acquisita. La ricostruzione di un luogo laddove quello di appartenenza è stato perso, all'interno di un nuovo e differente spazio; l'elemento del passato che trascende la componente a cui è legato nella sua istanza fisica e l'edificazione di una identità e di una realtà individuale in cui le radici sono profonde ma radicate altrove. Su questo tema, e sull'esperienza di Chersicola e di altri artisti esuli del territorio, è stata scritta la tesi di laurea “I corpi dell’oblio” discussa presso l'Università Ca' Foscari di Venezia da Enea Chersicola.

“L'approdo degli antichi” è dunque un viaggio, forse il raggiungimento di una destinazione, che diviene però punto di partenza per una nuova, forse non cercata, fase di un percorso che l'esule, benché individuo, condivide arcaicamente all'interno una dimensione collettiva. Uno e molti. E così dopo l’ultima onda notturna emergono i solchi delle chiglie arenate. Antiche figure antropomorfe sono giunte in queste acque e manovrano presso le nostre rive. Il loro approdo sarà l’incontro con l’alterità, con ciò che più ci è alieno. Le opere del pittore cronista che con essi ha navigato offre la sintesi di un viaggio lungo qualche secolo. Dalla morte di James Cook al ritrovamento della carta nautica che conduce a casa. L’esposizione sarà scandita da eventi e visite notturne, riservate a navigatori esperti.

Nel corso della mostra vi sarà un contest dedicato al riuso a cui potranno prendere parte tutti gli interessati.

25 marzo: inaugurazione e apertura al pubblico con presentazione di Enea Chersicola – ore 18.30.

1 aprile: 20.30 Notturno – visita esperienziale all’esposizione nelle ore serali, con evento riservato, prenotazione necessaria.

2 aprile: 21.30 Notturno – visita esperienziale all’esposizione nelle ore serali, con evento riservato, prenotazione necessaria.

9 aprile: presentazione catalogo – ore 18 – presso Tivarnella Art Consulting.

10 aprile: performance di live painting su prenotazione – ore 18
Finissage – evento aperto al pubblico con presentazione delle opere selezionate per il contest di riuso.

Per info e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o 347/6091354

L'esposizione è visitabile fino al 10 aprile 2022 con orario feriale e festivo 10-13 / 16-20.

Parole chiave: Trieste