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"Humans of Research"

È possibile che una foto trasformi il paesaggio urbano e regali tempo per scoprire storie e persone?  Fino al 28 marzo potrebbe capitare fra le strade di Trieste di vedere una delle 10 foto della mostra itinerante "Humans of Research". Si tratta di 10 cartelloni pubblicitari con alrettanti ritratti di ricercatrici...
 |  Francesco Tremul  |  Cultura

È possibile che una foto trasformi il paesaggio urbano e regali tempo per scoprire storie e persone? 

Fino al 28 marzo potrebbe capitare fra le strade di Trieste di vedere una delle 10 foto della mostra itinerante "Humans of Research".

Si tratta di 10 cartelloni pubblicitari con alrettanti ritratti di ricercatrici o ricercatori, immortalati dal fotografo di reportage Marco Giugliarelli. Gli scatti, in cui i soggetti si trovano in luoghi diversi dai loro laboratori e in situazioni che lasciano intravvedere la loro vita privata, interrompono per un attimo il flusso dei pensieri, e offrono l'occasione di soffermarsi, stupirsi e scoprire le storie dei personaggi lgati alla ricerca.

Non può mancare il riteatto di una ricercatrice del territorio: Natalia Rosso. Laureata in Biochimica Clinica in Argentina, ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Trieste, ora da oltre 17 anni lavora presso la Fondazione Italiana Fegato. Ma il suo percorso è iniziato all’Immaginario Scientifico, dove per anni si è occupata di visite didattiche e attività museali.

Ideato e realizzato dall’impresa sociale di comunicazione della scienza Psiquadro, il progetto Humans of Research, di cui l’Immaginario Scientifico è partner, tocca altre nove città: Perugia, Genova, Cagliari, Trento, Ancona, Torino, L’Aquila, Palermo e Pavia.

L’idea, nata alcuni anni fa, è stata sviluppata grazie alla collaborazione con una rete di persone, città e istituzioni che collaborano da dieci anni per raccontare il mestiere di chi fa ricerca attraverso il progetto SHARPER – Notte Europea dei Ricercatori.

Parole chiave: Trieste