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Produrre salumi in FVG è più semplice

Bruxelles ha approvato il Regolamento per la disciplina e l’esercizio delle piccole produzioni locali (PPL) di prodotti a base di carne: un passo avanti nella semplificazione burocratica delle attività agroalimentari. Il modello semplificato delle PPL, infatti, consente agli imprenditori un netto taglio degli adempimenti burocratici e delle pro...
 |  Francesco Tremul  |  Gusto

Bruxelles ha approvato il Regolamento per la disciplina e l’esercizio delle piccole produzioni locali (PPL) di prodotti a base di carne: un passo avanti nella semplificazione burocratica delle attività agroalimentari.

Il modello semplificato delle PPL, infatti, consente agli imprenditori un netto taglio degli adempimenti burocratici e delle procedure produttive altrimenti pensate dal legislatore per il settore industriale e che non poco penalizzano invece i piccoli laboratori artigianali i quali, però, mantengono viva la tradizione dei nostri prodotti agroalimentari.

Erano stati già approvati a livello regionale i regolamenti sperimentali per le confetture e le conserve vegetali, per le erbe officinali, per il miele ed i prodotti dell’alveare, per le carni fresche di avicunicoli, per il pane ed i prodotti da forno e per le produzioni a base di lumache.

La sperimentazione in corso dal 2011 è giunta a conclusione con la notifica comunitaria di fine 2021: d’ora in poi agli imprenditori basterà adattare i propri laboratori ai requisiti previsti dal regolamento FVG, seguire un manuale di buone pratiche di igiene e di lavorazione che consente un controllo semplificato e seguire un specifico percorso di formazione.

La Regione ha stanziato anche dei fondi per le aziende che si vogliano adeguare alla nuova disciplina: la Legge di Stabilità 2022 prevede un fondo triennale da 40.000 € a sostegno delle spese per le analisi di laboratorio ed un altro, sempre triennale, da 200.000 € per l’acquisto di attrezzature per la lavorazione, la conservazione ed il trasporto dei prodotti, nonché per l’adeguamento dei locali destinati alla lavorazione, maturazione e vendita dei prodotti.

Il comitato tecnico del marchio blu “Io Sono Friuli Venezia Giulia” ha parallelamente espresso un parere che allinea le pratiche adottate nel manuale PPL ai requisiti del marchio in merito all'origine delle carni.

Adesso si sta lavorando per giungere ad un regolamento semplificato per le la produzione, lavorazione, preparazione e vendita sia diretta sia nella distribuzione dei prodotti lattierocaseari tipici di malga.