Il Meridiano di Trieste e Gorizia oggi
La missione di un quotidiano storico, come il Meridiano, è quella di guardare il passato per saper descrivere in modo adeguato le dinamiche che caratterizzano, con cognizione di causa, il presente. Il biennio 2020 - 2022 è un momento storico senza precedenti negli ultimi ottant’anni e rivela l’obiettivo, perseguito con coraggio, di realizzare un nuovo polo informativo come possibilità di narrazione a questi mutamenti sociali. C’è bisogno di un'informazione corretta nei confronti dei cittadini e, non solo, siamo convinti sulla necessità di avere gli strumenti giusti per divulgare l’informazione. Oggigiorno in molti si sono orientati verso nuovi strumenti digitali, giovani e meno giovani. Dal 2010 il potenziale di questi oggetti, come ad esempio gli smartphone e i tablet, consentono a tutti di accedere alle notizie di ogni genere soprattutto in tempi molto rapidi. Notizie e informazioni sono il principale prodotto di internet dove i giovani, gli alfabeti digitali, cercano, si documentano sul mondo, sulle relazioni e la possibilità che offre il futuro: l’interpretazione di queste informazioni plasmano le scelte, a ogni livello, come pure la società. Gli strumenti richiesti non sono solo quelli divulgativi ma anche cognitivi. Le capacità che il lettore deve dimostrare di avere sono l’intuito, l’analisi e il giudizio del quale potrà valutare un argomento interessante. La notizia sarà la nostra padrona, senz’altro, ma colui o colei che presteranno attenzione a quella notizia avranno la responsabilità di capirla, analizzarla e, infine, di giudicarla. La notizia sarà padrona, ma il lettore sarà padrone. La responsabilità non sta solo in chi scrive, ma anche in chi l’ascolta e la fa sua nella quotidianità. Il Meridiano si caratterizza per la disponibilità nell’offrire al lettore notizie veloci proseguendo con la missione iniziata nel lontano 1972.
Flavio Ballabani, Direttore de “Il Meridiano di Trieste e Gorizia”.