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Pallamano Trieste in festa, pari a Carpi e salvezza raggiunta

Un pareggio contro la terz’ultima? Stavolta è oro per la Pallamano Trieste che grazie alla concomitante sconfitta dell’Eppan a Conversano festeggia la salvezza con due giornate d’anticipo. E per come si era messa la stagione ad un certo punto con le ben note difficoltà economiche, è sicuramente u...
 |  Redazione sport  |  Pallamano
L'inconfondibile sagoma di Giorgio Oveglia (mentre esulta), una delle anime della Società: qualcuno lo ipotizza come il futuro presidente biancorosso

Un pareggio contro la terz’ultima? Stavolta è oro per la Pallamano Trieste che grazie alla concomitante sconfitta dell’Eppan a Conversano festeggia la salvezza con due giornate d’anticipo. E per come si era messa la stagione ad un certo punto con le ben note difficoltà economiche, è sicuramente un grande risultato, non affatto scontato. Le partenze di alcuni tra i migliori giocatori, gli infortuni, il Covid. E durante questi ultimi mesi la grande incertezza con anche qualche dubbio sulla possibilità di non riuscire a portare a termine l’annata. Se si fosse perso a Carpi c’era comunque pronto subito il piano B visto che nel prossimo turno i ragazzi Radojkovic andranno a far visita proprio all’Eppan, squadra sconfitta all’andata di quattro reti e dunque si sarebbe cercato di difendere almeno la differenza reti. E anche nella peggiori delle ipotesi ci sarebbe stato poi il piano C con l’Eppan impegnato a Sassari nell’ultima di campionato dove difficilmente porterà qualcosa a casa con Trieste che contemporaneamente riceverà il Pressano. Ad ogni modo meglio aver chiuso subito la pratica e poter scendere sul parquet nelle prossime due gare con grande serenità e tranquillità. A Carpi si segna poco nei primi minuti, 1-1 dopo sei giri di lancetta. Trieste va avanti di tre gol ma i locali recuperano in breve e operano il sorpasso. Contro sorpasso alabardato e primo tempo che si chiude sul 10-11. Nella ripresa i giuliani mantengono sempre uno/due gol di vantaggio con il Carpi che resta attaccato riportandosi più volte in parità e nel finale anche avanti di uno. Stojanovic infila il 22-23 ma a 3’ dalla fine arriva il 23-23. Visintin e Ceccarini per il 24-24 con 90” da giocare. Si soffre. Bratkovic centra il palo, Carpi perde palla a meno 25”. Trieste la tiene fino alla sirena e al suono della medesima esplode la festa biancorossa. Anche la prossima stagione sarà di serie A, sperando che le vicende societarie non portino alla perdita di tale diritto acquisito sul campo.

 

CARPI 24
TRIESTE 24

(p.t. 10-11)

CARPI: Jurina, Rossi, Pieracci, Solmi, Segapeli, Bonacini, Soria 1, Haj Frej, Ben Hadj Ali, Serafini, Eric’ 4, Kasa 6, Beltrami, Sortino 2, Boni, Ceccarini 11.
All. Serafini

PALLAMANO TRIESTE: Zoppetti, Fasanelli, Radojkovic 6, Aldini, Hrovatin, Mazzarol, Pernic, Di Nardo 1, Parisato, Visintin 6, Stojanovic 2, Zoppetti, Sandrin, Bratkovic 9.
All. Radojkovic

Parole chiave: Trieste