Pallamano Trieste a Belluno, manca un ultimo sforzo per festeggiare

Da svariate settimane la data del 22 febbraio era cerchiata in rosso. In molti ritenevano infatti che lo scontro diretto della settima giornata di ritorno fra Belluno e Pallamano Trieste 1970, in programma sabato alla Spes Arena (fischio d’inizio alle ore 19.00), potesse risultare decisivo nell’economia della corsa alla promozione diretta in Serie A Gold. Tale previsione in parte si è avverata, con i biancorossi di coach Andrea Carpanese ad un passo dal staccare l’aritmetico pass per la massima serie. Nessuno, però, poteva immaginare che il differenziale di punti fra le due squadre sarebbe lievitato da 4 a 14 punti in un poco più di un mese e mezzo, complice l’inizio di 2025 da incubo (sportivamente parlando) dei bellunesi.
BELLUNO: LO STATO DI FORMA
Cinque sconfitte nelle ultime sei in A Silver per il Belluno. Questo lo score marcatamente negativo di una squadra, quella guidata da Filiberto Kokuca, che nella prima parte di stagione era riuscita a guadagnarsi sul campo i gradi di "antagonista della capolista Trieste", ma che attualmente si trova invischiata nella caotica lotta per un piazzamento play-off. L’unico successo sin qui ottenuto nel 2025 da parte dei dolomitici risulta infatti il blitz sul campo del Cologne (28-30 il risultato finale) dello scorso 18 gennaio. Affermazione che fa da (insufficiente) contrappeso alle sconfitte patite contro Genea Lanzara per 24-25 (dodicesima giornata), Verdeazzurro Sassari per 21-22 (quattordicesima giornata), Haenna per 29-21 (quindicesima giornata), Salumificio Riva Molteno per 18-22 (sedicesima giornata) ed infine contro il Bologna United nello scorso turno di campionato (26-18). Una vera e propria crisi di risultati quella dei veneti che giocoforza ha avuto delle notevoli ripercussioni anche sulla classifica; Belluno è infatti scivolata al quarto posto, venenedo sopravanzata in classifica sia da Bologna che da Molteno.
BELLUNO: KEY PLAYERS
Per distacco Andrea Argentin (terzino classe 1995) risulta l'arma offensiva di maggiore portata a disposizione di coach Filiberto Kokuca, come testimoniano i 115 siglati sin qui in campionato ed il conseguente 3° posto nella classifica dei marcatori, alle spalle del terzino ennese Vincenzo Florio e del terzino sassarese Joao Pedro Gomes de Sousa). Affidandoci al benchmark delle ultime 10 gare di campionato, Argentin vanta infatti una media di 6.7 gol a partita (season high le 12 reti a referto contro il Romagna alla nona giornata). Secondo miglior realizzatore stagionale del sodalizio dolomitico risulta l’ala italo-argentna Teo Marchesino Llorens con i 75 gol sin qui segnati nella sua prima stagione in Serie A Silver. L’altro oriundo, il centrale Nelson Sebastian Guerrero, occupa invece la terza piazza nella graduatoria dei migliori marcatori stagionali con uno score complessivo di 58 centri.
TRIESTE 1970 @BELLUNO: I PRECEDENTI
Una solo precedente in competizioni ufficiali per i biancorossi alle pendici delle Dolomiti. Il 4 febbraio 2023 l’allora truppa di Fredi Radojkovic (seconda forza del girone A di A2 alle spalle dell’Eppan) incappò in una rocambolesca sconfitta sul campo del Belluno per 24-22, con i veneti trascinato dall’ottima verve dei fratelli Katic con un fatturato combinato di 14 gol fra Anton (8) e Ivo (6). Sponda giuliana, invece, i migliori realizzatori risultarono Jan Radojkovic e capitan Marco Visintin, rispettivamente con 6 e 4 gol a referto.

