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Pallamano Trieste corsara a Chieti, primato legittimato

Ancora un successo esterno per la Pallamano Trieste 1970. La truppa di coach Andrea Carpanese s’impone con il punteggio di 29-18 presso la “Casa della Pallamano” di Chieti contro l’Accademia Federale del Campus Italia, legittimando (ove ce ne fosse ancora bisogno) il primato in classifica in Seri...
 |  Redazione sport  |  Pallamano

Ancora un successo esterno per la Pallamano Trieste 1970. La truppa di coach Andrea Carpanese s’impone con il punteggio di 29-18 presso la “Casa della Pallamano” di Chieti contro l’Accademia Federale del Campus Italia, legittimando (ove ce ne fosse ancora bisogno) il primato in classifica in Serie A Silver. Vittoria meritata, quella giuliana, al termine di un match poco fluido, ma che ha visto Pernic e compagni imporre con merito il proprio gioco specialmente nella metà campo difensiva, limitando al meglio le veloci sortite offensive degli azzurrini.

LA CRONACA

Coach Settimio Massotti lancia dal primo minuto Omar Mejri fra i pali, l’altoatesino Simon Sirot e il triestino di Pietro Lo Duca sulle ali, Efrem Saccardo in posizione di pivot e il trio Capozzoli – Kouaja – Yatawarage a formare la front line dello scacchiere tattico degli azzurrini. La Pallamano Trieste 1970 risponde con l’oramai collaudato starting seven composto da Facundo Garcia (in porta), Federico Urbaz (ala sinistra), Joel Huësmann (terzino sinistro), Federico Vanoli (centrale), Luca Sandrin (terzino destro), Gabriel Mazzarol (ala destra) ed infine Leo Andreotta (in posizione di pivot). Fischiano la coppia arbitrale formata da Lorenzo Della Fonte e Cristiano Sclano. Dopo le schermaglie iniziali, la capolista prova un primo decisivo allungo, toccando con il subentrante Alberino il +3 al minuto 15 (7-4). Il Campus Italia, trascinato dalle giocate del duo Kouaja – Yatawarage, si rimette in gara, sfruttando un prolungato periodo di sterilità offensiva dei biancorossi (0 gol dal minuto 16 al minuto 22, ndr), riportandosi così sul 7-7. Garcia, per distacco il migliore dei suoi nella prima frazione, ha il merito di stoppare il già citato Yatawarage ed evitare così la rete del sorpasso. In attacco tocca ad Urbaz scuotere il Trieste, interrompendo così il già citato prolungato periodo di astinenza dal gol (7-8). Le successive segnature di Vanoli e Muñoz permettono alla Pallamano Trieste 1970 di andare all’intervallo avanti per 12-8.

La ripresa si apre con un ulteriore break di marca biancorossa, ad opera di Andreotta e Mazzarol (8-14 il parziale). Il Campus Italia prova a restare aggrappato al match con le giocate di un positivo D’Incecco (12-16), ma Garcia ferma l’inerzia degli azzurrini intercettando il rigore del possibile -3 a Yatawarage (tre i rigori neutralizzati dal numero uno biancorosso in quel di Chieti, ndr). Il Campus Italia accusa psicologicamente il colpo, prestando così il fianco alla capolista, che dal canto suo scappa definitivamente con i gol di Vanoli e capitan Pernic. Nel finale Trieste arrotonda lo score, mandando a referto anche i giovanissimi Ganz e Scorzato (18-29 il risultato finale).  

IL TABELLINO

CAMPUS ITALIA                                               18

PALLAMANO TRIESTE 1970                    29

(risultato primo tempo 8-12)

CAMPUS ITALIA: Della Casa Bellingegni, Mejiri, Bini, Antonutti, Lupo Timini, Kouaja 4, Agrillo, Lo Duca 2, Pavani, Capozzoli 1, Chirivì Grassi 1, D’Incecco 3, Saccardo 1, Sirot 1, Yatawarage 5, Zagaria.

All. Massotti Settimio

PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Ganz 1, Mazzarol 2, Pernic 2, Urbaz 3, Alberino 1, Parisato, Andreotta 3, Vanoli 7, Scorzato 1, Sandrin 3, Muñoz 5, Huësmann 1.

All. Carpanese Andrea

ARBITRI: Della Fonte Lorenzo – Sclano Cristiano

Parole chiave: Trieste
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