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Sconfitta a Benevento, Triestina eliminata dai play-off

I “veggenti” del Comune c’avevano insomma visto lungo. Dopo il 20 di maggio lo stadio Rocco non servirà più. La Triestina infatti perde a Benevento nella gara di ritorno del primo turno della fase nazionale chiudendo così il suo campionato. Un’annata disgraziata iniziata con il concerto dei Manes...
 |  Redazione sport  |  Serie C
L'incornata vincente di Malomo per il momentaneo 0-1

I “veggenti” del Comune c’avevano insomma visto lungo. Dopo il 20 di maggio lo stadio Rocco non servirà più. La Triestina infatti perde a Benevento nella gara di ritorno del primo turno della fase nazionale chiudendo così il suo campionato. Un’annata disgraziata iniziata con il concerto dei Maneskin che ha prodotto un lungo esilio a Fontanafredda, situazione che poi si paga con gli interessi in termini di prestazioni nel corso dei mesi. Già nel prepartita, appena resa nota la formazione con cui l’Unione avrebbe affrontato i campani, i tifosi alabardati hanno iniziato ad innondare il web con messaggi di rassegnazione su come sarebbe finita la partita, con teorie complottistiche sulla volontà societaria di fermarsi qui. E dopo il triplice fischio, il 41esimo stagionale per i biancorossi, il disappunto dei tifosi si amplifica tra parole e fotomontaggi ironici con bersagli la dirigenza, il tecnico e l’Amministrazione comunale. L’esclusione nella doppia sfida contro il Benevento del bomber Lescano ha aumentato certi cattivi pensieri generali. “A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina”. Secondo tali tesi si dà per scontato una sorta di baratto, fuori velocemente ai play-off e stadio in gestione per 25/30 anni. Anche se sinceramente si fa fatica a pensare di perdere appositamente una partita. Soprattutto riguardante una società che nel momento dell’esonero di Attilio Tesser aveva detto: “Non siamo pazzi, vedrete che tra un anno ci darete ragione”. Parole che starebbero a significare la volontà di arrivare in alto.

Uno schema su calcio piazzato permette all’Alabarda di portarsi in vantaggio al 3’ con Malomo, che trova il sette di testa. All’8’, invece, Redan manda sul fondo pur calciando da una posizione favorevole all’interno dell’area. Vallocchia pecca di sufficienza in uscita per due volte ed arrivano allora due reti locali. La prima al 9’, quando il centrocampista degli alabardati perde palla sulla trequarti e questo comporta il pareggio segnato da Ciciretti (alla prima offensiva locale), accolto dal boato dei fans beneventani. Il raddoppio campano arriva al 15’ su un’altra riconquista della sfera. Il 2 a 1 viene siglato da Perlingieri con un tiro angolato. Ed è la terza marcatura pregevole di per sé di questo incontro. Nel giro di pochi secondi al 42’ c’è il doppio intervento del portiere di casa Paleari rispettivamente su D’Urso e Minesso. Il collo pieno di Redan, quindi, spedisce la “pelota” abbondantemente fuori al 39’. In chiusura di frazione (46’) ci prova Ciciretti e Matosevic ci mette la manona per deviare in corner.

Quanto alla ripresa, al 1’ Redan colpisce il palo interno. Paleari bravo su D’Urso al 14’. Da annotare anche l’uscita dell’arbitro, sostituito dal quarto uomo. Al 20’ l’incornata di Vertainen va sul palo esterno ed è il quarto legno della formazione di mister Bordin tra andata (“legno” di Germano e traversa di Vallocchia) e ritorno. Nel rush finale, con la Triestina sbilanciata, i ragazzi di mister Auteri provano a triplicare senza trovare il colpo vincente ulteriormente (Karic in due casi, Lanini e Simonetti).

 

Il tabellino.

 

BENEVENTO   2

TRIESTINA       1

MARCATORI: p.t. 3’ Malomo, 9’ Ciciretti. 16’ Perlingieri.

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari, Berra, Capellini, Viscardi (st 33' Karic), Improta, Nardi, Agazzi (st 25' Meccariello), Simonetti, Ciciretti (st 20' Ciano), Perlingieri (st 25' Talia), Lanini. In panchina Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Masciangelo, Meccariello, Kubica, Marotta, Ferrante, Rillo, Starita, Carfora, Talia, Bolsius. All.: Auteri

TRIESTINA (3-4-1-2): Matosevic, Malomo (pt 19' Moretti), Struna, Rizzo, Germano (st 33' El Azrak), Vallocchia (st 1' Fofana), Correia, D'Urso, Petrasso (st 25' Pavlev), Minesso (st 1' Vertainen), Redan. In panchina Diakite, Vadjunec, Gunduz, Anzolin, Lescano, Ciofani, Jonsson, Ballarini, Celeghin, Crosara. All.: Bordin

ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento (assistenti di linea Antonio D'Angelo di Perugia e Marco Colaianni di Bari, quarto ufficiale Andrea Bordini di Bassano del Grappa, Var Matteo Gariglio di Pinerolo, assistente Var Matteo Gualtieri di Asti)

NOTE Quasi seimila spettatori. Serata piacevole (18 gradi a inizio gara). Corner 3-4. Minuti di recupero: 3' e 4'

Parole chiave: Trieste