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Ben Rosenzweig in conferenza stampa: "L'esonero di Tesser la miglior decisione possibile". Delusi i tifosi

L’attesa conferenza stampa di Ben Rosenzweig, presidente della Triestina, non ha convinto. Sono arrivate risposte vaghe, delle risposte non risposte. Si parla di progetto a lunga scadenza ma altro non si è capito. La piazza contesta la società, i tifosi dopo aver visto in diretta tv la conferenza...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Alex Menta e Ben Rosenzweig durante la conferenza stampa

L’attesa conferenza stampa di Ben Rosenzweig, presidente della Triestina, non ha convinto. Sono arrivate risposte vaghe, delle risposte non risposte. Si parla di progetto a lunga scadenza ma altro non si è capito. La piazza contesta la società, i tifosi dopo aver visto in diretta tv la conferenza stampa si sentono presi in giro ed hanno postato in breve tempo dei commenti di delusione sui social. Si parla di ciacole, di aria fritta, di conferenza stampa del tutto inutile, di una presa in giro, di una stagione ormai finita, di arroganza e presunzione, di poca credibilità, di poca conoscenza calcistica. Nella quasi totalità della marea di commenti negativi c’è però qualcuno (pochi) che invece è favorevole alla società. Nel tifo organizzato si sta anche pensando di non seguire più la squadra in presenza. Il disinnamoramento verso la società sta diventando insomma sempre più grande, impresa raramente vista da queste parti se non forse nell’era Pontrelli. I tifosi continuano a non mandare giù l’esonero di Attilio Tesser, il tecnico top della categoria, oltrechè ben voluto in città. Con lui erano arrivate sei sconfitte in 24 gare e un ottimo terzo posto con 12 punti di vantaggio sul Vicenza. Con lui c’era entusiasmo nonostante un calo nell’ultimo mese di gioco. Lui era la garanzia della credibiltà del progetto. La maggior parte degli abbonamenti erano arrivati proprio per il suo ingaggio. Per Bordin, il suo successore, invece quattro sconfitte in altrettante gare, un quarto posto che forse diventerà a breve un quinto dopo il recupero dell’Atalanta. Dieci gol subiti, due fatti e tirando quasi mai in porta. Uno strazio.

Di seguito le dichiarazioni più importanti del presidente durante la sua conferenza stampa.

Gli obiettivi sono a lungo termine, vogliamo costruire un team di eccellenza, vogliamo costruire e sviluppare impianti sportivi. Vogliamo coinvolgere la città e i tifosi. E proprio questi sono quelli che amo di più. Vogliamo che vengano e che si interessino alla squadra. Riconosco il loro sacrificio e lo sforzo che fanno, soprattutto agli abbonati a cui cercheremo di offrire dei benefit, dei vantaggi visto il problema dello stadio Rocco in questa stagione. Si lavora per la sostenibilità futura. Abbiamo fatto qualche errore di comunicazione e su questo aspetto mi impegno a migliorare. Dateci tempo per continuare a lavorare, il nostro è uno sforzo continuo, sono solo tre settimane che c’è con noi mister Bordin, abbiamo fatto grandi passi avanti in questo periodo, siamo nella direzione giusta. Non stanno arrivando i risultati sul campo ma presto arriveranno. La guida tecnica è quella giusta (la domanda sorge spontanea: perché allora pochi mesi di contratto?). Rispetto Tesser ma il nostro progetto è a lungo termine, discutiamo ogni giorno e poi vengono prese delle decisioni. E quella dell’esonero è stata la miglior decisione da prendere in quel momento. Siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta e corretta. I tifosi non sanno quello che c’è dietro le quinte. Il nostro obiettivo è vincere più partite possibili (guarda caso quello che aveva affermato Attilio Tesser dopo che - a sua detta - nessuno gli aveva chiesto nè di vincere il campionato né di valorizzare i giovani), arrivare ai play-off e magari andare in serie B. Dobbiamo motivare i ragazzi che si impegnino in campo, lavorare ogni giorno per vincere il più possibile e attarverso i play-off andare in serie B, non so quanto sia però realistico. A chi gli ha chiesto se l’aver esonerato Tesser possa incidere in futuro sull’arrivo di altri tecnici di buona levatura, la sua risposta è stata che quando spiegheranno le loro capacità e i loro progetti ai firetti interessati non avranno problemi su quello. Sul dove si potranno disputare gli eventuali play-off, ha detto che si sta lavorando per avere un luogo adatto.

Nel finale anche una battuta di Alex Menta sull’indebolimento nel mercato di gennaio: “Non volevamo impegnarci in contratti a lungo termine. Quello che sono andati via avevano chiesto a Tesser cosa dovevano fare se rimanere o andare via e lui ha detto che vadano. In gennaio è difficile fare correzioni in corso, più facile è farlo in estate”.

Parole chiave: Trieste