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Alla Triestina non basta il doppio vantaggio, a Fontanafredda vince l'Albinoleffe

Stavolta il miracolo non riesce. La zona Cesarini, o forse ormai la zona Triestina, contro l'Albinoleffe non funziona. Ne esce una sconfitta dopo essere stata in doppio vantaggio al 45' del primo tempo. Subito il 2-1 lombardo e nel secondo tempo l'Alabarda sembra accusare un po' di stanchezza, l'...
 |  Redazione sport  |  Serie C

Stavolta il miracolo non riesce. La zona Cesarini, o forse ormai la zona Triestina, contro l'Albinoleffe non funziona. Ne esce una sconfitta dopo essere stata in doppio vantaggio al 45' del primo tempo. Subito il 2-1 lombardo e nel secondo tempo l'Alabarda sembra accusare un po' di stanchezza, l'Albinoleffe inizia a macinare gioco creando preoccupazioni all'Unione finchè nel finale riesce a capovolgere il risultato. Gli episodi hanno girato tutti male. La rincorsa alla vetta si fa ora più complicata per l'Unione. Quando sei indietro in classifica non puoi sbagliare niente, o quasi. E una sconfitta dopo essersi trovati in vantaggio per 2-0 è dura da mandare giù. 

Al 5’ mira di poco alta per D’Urso. Poi la prima frazione è stata caratterizzata dalla doppietta di testa di Celeghin, che sale così a quota tre (tutti con “inzuccate”) nella tabella dei marcatori. La prima rete su calcio d’angolo di D’Urso al 13’ e (dopo la repentina conclusione avversaria di Borghini e quella di Agostinelli al 30’ con Matosevic a deviare in angolo) la seconda marcatura su un’accelerazione su cui Anzolin è l’uomo-assist. Neanche il tempo di gustarsi il 2-0 ed ecco immediatamente una distrazione difensiva (forse decisiva nell’economia del match). Longo accorcia le distanze su servizio di Zanini.

In avvio di ripresa Vertainen ci prova da posizione angolata con una traiettoria particolare, che sfila alta di poco. Al 21’ rete annullata ai lombardi sulla conclusione di Munari deviata dal suo compagno di squadra Zoma (senza il tocco di quest’ultimo non sarebbe stato fuorigioco). Vertainen e Al Azrak provano a dare una spinta all’Unione, ma non trovano lo spazio per far male come non lo indovina l’antagonista Borghini poco dopo. Più insidioso ma in definita fuori il colpo di testa di Longo su lancio di Bertan al 31’. Poi al 35’ arriva il 2-2. Calcio d’angolo, sponda di Borghini e Zoma insacca ad un amen dalla porta. Al 38’ Celeghin sfiora la clamorosa tripletta di testa (palla respinta sulla linea da un difensore) e sulla ripartenza Germano incappa in un’imprecisione (con Rizzo ko sull’azione rossoalabardata appena finita), segna Zoma.

Alabarda all’attacco, ma il tentativo di Struna è murato e quello di El Azrak è parato. Per la Triestina è dunque la prima sconfitta a Fontanafredda dopo le prime cinque affermazioni consecutive. Per l'Albinoleffe è invece la terza impresa corsara sul campo dell'Unione negli ultimi tre campionati.

TRIESTINA          2

ALBINOLEFFE  3

MARCATORI: p.t. 13' e 45' Celeghin, 46' Longo; s.t. 35' e 39' Zoma.

TRIESTINA (4-3-1-2 e nel finale 5-3-2): Matosevic, Germano, Struna, Moretti, Anzolin, Celeghin, Correia, Vallocchia (st 36' Gunduz), D'Urso (st 22' El Azrak), Finotto (st 22' Lescano), Vertainen (st 32' Rizzo). In panchina Diakite, Agostino, Gunduz, Ciofani, Minesso, Kozlowski, Fofana, Petrasso, Pierobon. All.: Tesser

ALBINOLEFFE (3-5-2 e nel corso della ripresa 4-3-3): Marietta, Borghini, Marchetti, Milesi, Munari, Doumbia (st 27' Arrighini), Agostinelli (st 1' Brentan), Zanini, Piccoli, Zoma, Longo (st 41' Gatti). In panchina Taramelli, Moleri, Carletti, Toccafondi, Baroni, Allieri, Gatti. All.: Lopez

ARBITRO: Domenico Leone di Barletta 5.5 (assistenti Diego Peloso di Nichelino e Matteo Lauri di Gubbio, quarto ufficiale Davide Matina di Palermo).

NOTE Si è giocato all’Omero Tognon di Fontanafredda (in provincia di Pordenone) causa manto erboso KO dello stadio triestino Nereo Rocco. L’impianto pordenonese è ben curato. Serata decisamente fredda (0 gradi al via alle 18.32 e alla fine meno 2). Ammoniti Milesi, Longo, El Azrak. Corner: 7-5. Recupero: 1' e 5'.

Parole chiave: Trieste