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Ufficiale il concerto di Ultimo al Rocco il 2 di giugno, Triestina costretta ad emigrare ancora prima

Il Comune raddoppia e per la Triestina si mette sempre peggio. Lo si sapeva già ma ora è arrivata anche l’ufficialità: il 2 di giugno allo stadio Rocco ci sarà la tappa zero del concerto di Ultimo. Il cantante continuerà poi il suo tour negli stadi di Napoli, Torino, Roma, Messina e Padova. In qu...
 |  Redazione sport  |  Serie C

Il Comune raddoppia e per la Triestina si mette sempre peggio. Lo si sapeva già ma ora è arrivata anche l’ufficialità: il 2 di giugno allo stadio Rocco ci sarà la tappa zero del concerto di Ultimo. Il cantante continuerà poi il suo tour negli stadi di Napoli, Torino, Roma, Messina e Padova. In quest’ultima città approderà il 6 di luglio, a campionato di calcio abbondantemente concluso. Ed è proprio questo il problema, negli altri stadi i concerti si tengono finiti i campionati di appartenenza. A Trieste invece no, addiritura nel momento più importante della stagione e cioè durante i play-off, nel momento in cui la squadra cerca la promozione venendo sorretta dai propri tifosi. Poi naturalmente non è detto che giocarli al Rocco sia sinonimo di salto in serie B come anche purtroppo recentemente ricordato dalla sconfitta in finale contro il Pisa nel 2019 che mandò in cadetteria i toscani. In quell’ultimo atto del torneo erano presenti ben 20mila spettatori sugli spalti. Per come costruita la squadra, e magari potendola ancora migliorare nel mercato invernale, la Triestina dovrebbe essere una delle candidate alle prime piazze. Vincere il campionato sarà molto difficile vista la concorrenza di formazioni come Vicenza, Padova, Mantova, Virtus Verona e forse qualcun’altra. Almeno questo sta dicendo la classifica dopo le prime quattro giornate. Nella vita non c’è (quasi) niente di sicuro ma una qualificazione ai play-off alabardata sembra molto probabile (l’augurio è ovviamente quello di chiudere al primo posto festeggiando così a fine aprile) per cui il Rocco dovrà essere un punto di forza per la compagine di Tesser nel finale di stagione. Dell'argomento se n'era parlato e riparlato in occasione dell'annuncio del concerto di Max Pezzali. Nella prima parte di questi spareggi promozione lo potrebbe essere ma nella seconda no. Considerando che il concerto di Ultimo sarà il 2 di giugno, l’Unione non potrebbe usufruire dell’impianto già parecchi giorni prima quando si provvederà a montare il palco per gli spettacoli (Max Pezzali bisserà sette giorni dopo). E chiaramente poi non sarà disponibile viste le operazioni di relativo smontaggio e di risistemazione del manto erboso. Su questo ne sappiamo decisamente qualcosa in questo inizio campionato. Nella nota congiunta tra Comune e Triestina di qualche giorno fa si leggeva “La società ha ricevuto rassicurazioni dal Comune che si sta già lavorando a soluzioni tali per poter permettere alla squadra di disputare le gare in casa”. Fatto ovviamente impossibile. L’unica soluzione per giocare le eventuali partite a Trieste sarebbe il Grezar ma che però non è omologato. Per farlo si andrebbe incontro a notevoli spese. E se poi dopo aver aperto il portafoglio, la Triestina vincesse il campionato? Oppure non si qualificasse ai play-off? Oppure ancora si qualificasse ma verrebbe eliminata nei primi turni degli stessi play-off? Sarebbero soldi buttati via per questo caso, non però per il futuro visto che così si potrebbero poi organizzare al Rocco anche concerti per ...Natale. Il biglietto da visita del Comune alla nuova proprietà alabardata, che ha dimostrato di voler investire molto in città, non è stato insomma dei migliori. E pensare di giocare i play-off in casa fuori regione (Lignano e Fontanafredda non potrebbero ospitare eventuali carovane di tifosi triestini e avversari) potrebbe portare mister Ben Rosenzweig a ripensare qualcosa sul proprio sbarco all’ombra di San Giusto. La frase più significativa sul caos che sta regnando in Comune l’ha detta l’assessore Elisa Lodi e riportata dal quotidiano locale nell’edizione di mercoledi: “Quando si decide di programmare un concerto in una struttura occupata, vanno preventivamente valutate le attività che si svolgono in quel contesto”. Come dire che lo stadio è in uso alla Triestina per cui sino alla fine del possibile suo utilizzo non ci possono essere attività che ne precludano il medesimo. E' insomma come se Milan e Inter dovessero giocare la semifinale di Champions League lontano da casa perchè San Siro sarebbe occupato da un concerto.

Per chi ne fosse interessato, domani 23 settembre partirà la vendita dei biglietti per la tappa triestina del sopra menzionato concerto di Ultimo.

Parole chiave: Trieste