Skip to main content

Visita in città del neo presidente alabardato Rosenzweig: "Lavoreremo più delle altre società. Vorrei restare qui a lungo"

Il neo presidente Ben Rosenzweig ha fatto una capatina nel salotto azzurro del Municipio triestino prima di avere un incontro di saluto in zona con i tifosi rosso-alabardati (tanto che l’incontro con la stampa è iniziato qualche minuto prima del previsto). Affollata la “stanza magica comunale”, c...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Da sinistra Giorgio Rossi, Roberto Dipiazza e Ben Rosenzweig

Il neo presidente Ben Rosenzweig ha fatto una capatina nel salotto azzurro del Municipio triestino prima di avere un incontro di saluto in zona con i tifosi rosso-alabardati (tanto che l’incontro con la stampa è iniziato qualche minuto prima del previsto). Affollata la “stanza magica comunale”, che dà sulla spettacolare piazza Unità di Italia. Tra le autorità presenti hanno parlato (in forma istituzionale) l’assessore regionale Fabio Scoccimarro e il sindaco giuliano Roberto Dipiazza. “Scocci” ha affermato: “Porto i saluti della giunta della Regione del Friuli Venezia Giulia. Sono visionario e voglio regalare il libro di Dante di Ragogna al Presidente e spero anche, che si riesca a fare una cittadella sportiva per la Triestina”.

Poi è toccato a “Dipi”, il quale ha commentato: “Io consegno il crest della nostra città e un gagliardetto di porto vivo al Presidente, che è veramente il benvenuto nella nostra meravigliosa città e che deve ricordarsi che qui lo sarà per sempre. Sono veramente soddisfatto di questo suo arrivo e sono orgoglioso di avergli stretto la mano e di averlo qua. Questi giorni sono magici tra Zucchero, l’opera di ieri (domenica 09/07), il Presidente della Triestina, domani sera (la riapertura della galleria foraggi di martedì 11/07), le frecce tricolori e i Maneskin”.

Infine è toccato al massimo dirigente dell’Unione: “Trieste, secondo la mia opinione, è una bella città e ha passione, gente in gamba e strutture da far crescere. Per questo sono venuto. La città ha molto da raccontare e spero di sfruttare le possibilità offerte nella speranza di restare a lungo. Lo vorrei. Penso, che ci siano altre chances di investimento, però per prima cosa pensiamo alla Triestina e poi ad altre situazioni eventualmente. Non posso dare certezze sui risultati sportivi, ma garantisco che lavoreremo più delle altre società di serie C grazie alle nostre valide persone”.

Parole chiave: Primo piano, Trieste