Triestina e Sangiuliano non si superano nell'andata del play-out, ora per salvarsi servirà un'impresa a Seregno
Finisce sul nulla di fatto l'andata del play-out tra la Triestina e Sangiuliano City. Un risultato sostanzialmente giusto per quanto fatto vedere dalle due squadre, un risultato che complica notevolmente la corsa dell'Unione verso la salvezza. Ai milanesi infatti, sul campo di Seregno, basterà un altro pareggio per festeggiare, alla Triestina servirà invece solo che una vittoria altrimenti sarà serie D. Senza emozioni di fatto il primo tempo con i “citizens” che si difendono e controllano ancora più senza soffrire nella seconda metà del primo tempo, quando l'Alabarda abbassa i suoi ritmi e la sfida risulta bloccata. Il più pericoloso è Fall (destro di poco fuori al 25'), nel prosieguo quindi sia Paganini in ben tre situazioni e Celeghin una volta “sparano” alto. Lombardi vicini decisamente al gol con Fusi (out di poco al 50') e Metlika (palo esterno al 54'), nel mezzo Paganini “minaccioso” al 51' per quanto con destro alla fine alto. Si va quindi avanti alla pari e Masi deve strozzare la gioia in gola per una sua acrobazia stampatasi sulla barra trasversale al 79'. Parata su Malomo all'86'. Oltre il 90' tentativi ancora per Celeghin (debole e centrale) e per Malomo (di testa fuori).