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Triestina battuta al Rocco dalla Pro Sesto, situazione drammatica di classifica

Altra sconfitta per la Triestina e la classific è sempre più pericolosa. Unione ultima, e questo lo si sapeva, con la quint'ultima a undici punti di distanza, come dire insomma che al momento superare il Piacenza penultimo non basterebbe a giocare i play-out. Situazione dunque sportivamente dramm...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Una fase della gara con il nuovo acquisto Mbakogu

Altra sconfitta per la Triestina e la classific è sempre più pericolosa. Unione ultima, e questo lo si sapeva, con la quint'ultima a undici punti di distanza, come dire insomma che al momento superare il Piacenza penultimo non basterebbe a giocare i play-out. Situazione dunque sportivamente drammatica. 

Buon primo tempo a livello di piglio e voglia degli sconfitti, poi costretti a difendersi in dieci e a cercare il contropiede. I locali hanno pure provato a migliorare il record di velocità nello segnare, già ritoccato poco tempo fa (13”), ma stavolta Tarvernelli non è stato altrettanto fortunato (16 secondi). Pur facendo la loro più che onesta prestazione, gli ospitanti sono stati più o meno insidiosi solo al 27’ (uscita imprecisa di Del Frate e nessuno pronto a capitalizzare) e al 40’ con un tentativo bloccato in due tempi dallo stesso Del Frate su Mbagoku. Proprio in questa circostanza il rossola-bardato Masi si è preso il secondo giallo nel cercare il tap-in e toccando involontariamente il portiere. A questo punto fuori Tavernelli e dentro Sarzi Puttini. Un buon viatico per i rosso alabardati è però l’andare all’intervallo sullo 0-0 senza ulteriori danni. Pronti via e nella primissima azione la truppa di Augusto Gentilini ha reclamato un fallo di mano (apparso esserci) in area avversaria e sul prosieguo dell’azione un giallo non dato agli ospitati ha suscitato altre proteste della Triestina, tanto da portare al rosso comminato a Mauro Giacomini (papà di Simone) assiepato in panchina. Matosevic ha salvato i suoi all’11’ con un’uscita all’arma bianca sul bomber Bruschi e al 21’ sul mancino di Gerbi oltre a salvare su un uno contro due, che peraltro sarebbe dovuto essere fermato essendo in fuorigioco (50’). Però si è dovuta inchinare a Capogna al 32’ (azione sulla destra di Bruschi) e quindi su un rigore ben realizzato da Bruschi al 38’ (il fallo era sembrato fuori area…). Partita chiusa con la Triestina rimasta di nuovo al palo dopo un solo pareggio seguente a otto stop.

Il tabellino.
 
TRIESTINA      0
PRO SESTO   2
MARCATORI: s.t. 32’ Capogna, 38’ Bruschi (rig.).
TRIESTINA: Matosevic, Germano (36’ st Ghislandi), Masi, Piacentini, Rocchetti, Paganini, Gori (13’ st Lollo), Celeghin, Felici (36’ st Tessiore), Tavernelli (42’ pt Sarzi Puttini), Mbakogu (13’ st Adorante). In panchina Mastrantonio, Pozzi, Galliani, Lovisa, Minesso, Iacovoni, Crimi, Rega. All.: Gentilini
PRO SESTO: Del Frate, Giubilato, Della Giovanni, Toninelli, Capelli, Marchesi (30’ st Corradi), Gattoni, Maurizzi (22’ st Vaglica), D’Amico (1’ st Sgarbi), Gerbi (22’ st Capogna), Bruschi (39’ st Radaelli). In panchina Santarelli, Botti, Ferriero, Sala, Wieser, Bianco, Boscolo Chio, Suagher, Moretti. All. Andreoletti
ARBITRO: Filippo Giaccaglia di Jesi (assistenti di linea Fabio Mattia Festa di Avellino e Andrea Nasti di Napoli, quarto ufficiale Davide Albano di Venezia).
 
NOTE Giornata fredda con borino, terreno in condizioni discrete. Spettatori quasi un migliaio (a fronte dei quasi 4.018 abbonati) di cui una ventina ospiti + il personale di servizio, le forze dell’ordine, i giornalisti e i tesserati delle due società. Espulsi Masi al 40’ pt per doppia ammonizione e un componente della panchina della Triestina in avvio di ripresa. Ammoniti D’Amico, Gori, Corradi, Lollo. Corner 5-0. Recupero: 3’ e 5’.
Parole chiave: Trieste