Non ci siamo proprio. La più brutta Triestina della stagione perde anche a Piacenza regalando ai locali il primo successo in casa del campionato. Il Piacenza scavalca così l’Unione in classifica lasciando l’ultima piazza proprio all’Alabarda. Una posizione, per quanto visto sin qui, meritata. Raggiungere la salvezza a questo punto, nonostante il torneo sia ancora lunghissimo, sembra una chimera. I tifosi sono ormai già rassegnati alla serie D. La squadra è troppo debole per tenere il passo anche delle formazioni più modeste, anche se però a sprazzi qualcosa di buono in questi mesi lo ha fatto vedere, su tutti il primo tempo contro il quotato Renate. A Piacenza gli ospiti nel primo tempo fanno leggermente meglio dei locali ma senza emozionare e creare occasioni importanti. C’è da parte di entrambe forse più paura di perdere che intenzione di vincere. Nel secondo tempo la Triestina sparisce, il Piacenza sfiora il gol con Gonzi al 13’ e lo trova al 18’ con Morra di testa. Al 29’ Gonzi manca d’un soffio il raddoppio, 2-0 che poi arriva al 49’ grazie a Rizza. Poco prima spazio anche al cartellino rosso per Felici.
PIACENZA 2
TRIESTINA 0
MARCATORI: st 18’ Morra, 49’ Rizza.
PIACENZA: Rinaldi, Nava, Cosenza, Masetti, Gonzi, Munari (st 43’ Frosinini), Suljic, Palazzolo, Rizza, Cesarini (st 35’ Rossetti), Morra (st 40’ Nelli). All. Scazzola
TRIESTINA: Mastrantonio, Ciofani, Di Gennaro (st 36’ Lovisa), Rocchi, Sarzi Puttini (st 36’ Ghislandi), Sabbione, Gori, Lollo (st 23’ Adorante), Paganini (st 29’ Minesso), Ganz (st 36’ Petrelli), Felici. All. Pavanel
ARBITRO: Dario Madonia di Palermo. Assistenti: Glauco Zanellati di Seregno e Emanuele Renzullo di Torre del Greco, quarto uomo Mattia Rodighiero di Vicenza)
NOTE: espulso Felici al 44’ st; ammoniti Suljic, Lollo, Morra, Rocchi, Gori, Palazzolo. Angoli: 3-2. Minuti di recupero: 0’ e 5’
