Triestina, scontro tifosi-società?
Brutte sensazioni. Ci potrebbe essere uno scontro tra la società alabardata e la tifoseria, quella cioè proprietaria del marchio. Questi ultimi, dopo travagliate esperienze passate, sono naturalmente felicissimi dell’arrivo di questa proprietà che ha permesso la salvezza dopo la scomparsa di Mario Biasin e per questo hanno concesso alla stessa l’utilizzo gratuito del marchio e con tacito accordo di rinnovo annuale. Accordo di concessione firmato dalle due parti. D’improvviso però nella serata di ieri, quella della presentazione delle squadre alabardate, sulle maglie il marchio non c’era. Nella mattinata di oggi, 1 settembre, il Centro di Coordinamento aveva tranquillizzato il resto della tifoseria, i magazzinieri erano infatti alle prese con lo studio su dove posizionarlo. Ma poco dopo il colpo di scena con la società alabardata ad emettere il seguente comunicato:
“In merito alla questione legata all’utilizzo dello stemma alabardato, la società Triestina Calcio ha preso una decisione netta in merito alla vicenda. Affermiamo e spieghiamo con estrema chiarezza i fatti: sabato durante la prima partita di campionato, la squadra scenderà in campo con lo stemma sul petto. La concessione però è a titolo gratuito per l’utilizzo. La nostra volontà, anche dinanzi agli sforzi che abbiamo fatto in questi due mesi, è quella di averne proprietà nel breve tempo possibile. Restiamo in attesa, sperando che la situazione si risolva in breve tempo. In passato grandi società si sono ritrovate immerse nel medesimo problema e poi, purtroppo, hanno dovuto rinunciare “alla storia” del loro marchio. Ci auguriamo che questo a Trieste non deve e non dovrà accadere”.
La tifoseria si trova ora dunque spiazzata. Vedremo nelle prossime ore o nei prossimi giorni come si evolverà la situazione, chi dei due cederà. Perchè uno dei due dovrà farlo di certo.