La Triestina perde a Vicenza di misura nella penultima giornata di campionato e di fatto è condannata a disputare i play-out per salvarsi. In realtà ci sarebbe un’unica possibilità di non farli ma molto, ma molto, remota. Dovrebbe battere venerdi prossimo il Novara e sperare in una sconfitta casalinga del Caldiero contro la Cenerentola Clodiense e la non vittoria della Pro Vercelli contro il Renate. Decisamente molto difficile. A questo punto dunque servirà almeno un pareggio per avere il play-out con il vantaggio del doppio risultato favorevole.
Questa la classifica: Padova 85; Vicenza 83; Feralpi 72; Albinoleffe 59; Renate 57; Giana 56; Verona 55; Atalanta, Trento 54; Novara 52; Arzignano 50; Alcione 46; Lecco 43; Lumezzane 41; Pergolettese 39; Pro Vercelli 37; Triestina 36; Pro Patria 34; Caldiero 30; Clodiense 21.
Per raccontare la sfida del Menti partiamo dalla fine. Il Vicenza difende l’1-0, l’Alabarda attacca sulla sinistra, rimessa laterale di Cancellieri in area, Cortinovis ci prova dall’altezza del dischetto, Vertainen a tu per tu con il portiere gli calcia addosso, la sfera s’impenna ed arriva a Correia che a porta vuota stoppa verso la porta e potrebbe appoggiare la stessa in fondo al sacco ma interviene Udoh in evidente fuorigioco che la butta dentro. Il gol è ovviamente annullato. Va ricordato che lo stesso Udoh aveva sparato sul portiere del Padova il possibile 1-1 nella partita precedente. Due punti insomma persi così.
Per quanto riguarda la cronaca, il primo tempo ha maggiori annotazioni. Due tentativi per Olivieri (13’ e 32’), il primo di piede dal limite e il secondo di testa. Poi arriva la rete della vittoria veneta con un tiro di Talarico dal limite che s’infila all’incrocio. Poi ci prova due volte Srizzolo e all’ultimo respiro Ronaldo che sfiora il palo da fuori area. Nella ripresa parte meglio il Vicenza con i tentativi di Della Morte e di Ronaldo. Al 18’ cross dalla sinistra di Correia ma Strizzolo manca l’aggancio sul secondo palo. La Triestina finisce la gara con le tre punte ma non punge. Al 93’ la già desccritta rete annullata a Udoh.
Così a fine partita mister Tesser: “Un’altra bella battaglia come contro il Padova ma purtroppo persa anche questa. Meglio noi primo tempo del Vicenza, abbiamo giocato meglio di loro, due-tre situazioni per noi ma hanno segnato loro. Poi nel secondo tempo c’è stata più battaglia. Avevamo anche segnato con Correia ma poi Udom l’ha toccata sulla linea di porta e dunque era in fuorigioco. Avremmo meritato l’1-1. Non siamo stati capaci nel secondo tempo di giocare come nel primo. Ci siamo snaturati nel nostro gioco per cercare di recuperare con le tre punte. Siamo in un momento difficoltà non di gioco ma di risultati, è una situazione difficile anche per i ragazzi a livello mentale perché giochi e non porti a casa nulla”. Il tecnico chiude con una vena polemica: “E’ nostro dovere dare il massimo di noi stessi, rappresentiamo una città importante come Trieste, rappresentiamo una società storica molto importante del calcio italiano, noi ne siamo ben coscienti, con i nostri limiti e con i nostri errori la maglia la vogliamo sudare e onorare. Noi si”.
Il tabellino.
VICENZA 1
TRIESTINA 0
MARCATORE: pt 37' Talarico.
VICENZA: Confente, Cuomo, Leverbe, Laezza, Talarico (st 28' De Col), Carraro, Ronaldo (st 40' Della Latta), Beghetto, Della Morte (st 28' Rauti), Capone (pt 7' Zonta), Morra (st 40' Rossi). (A disposizione: Massolo, Gallo, Garnero, Vescovi, Sandon, Fantoni). All. Vecchi
TRIESTINA: Roos, Jonsson, Silvestri, Frare, Tonetto (st 37' Cancellieri), Fiordilino (st 28' Vertainen), Correia, Ionita, Voca (st 12' Cortinovis), Olivieri (st 12' Udoh), Strizzolo. (A disposizione: Mastrantonio, Malusà, Bijleveld, Bianconi, Braima, Kosijer). All. Tesser
ARBITRO: Dario Madonia di Palermo (assistenti Vittorio Consonni di Treviglio e Daniel Cadirola di Milano, quarto ufficiale Alberto Poli di Verona)
NOTE: ammoniti Leverbe, Olivieri, Tonetto, Ionita.
Minuti di recupero: 2 e 4.
