Natale amaro per la Triestina, tre schiaffi dall'Arzignano

Un Aljaz Struna in giornata disorientata dà il là alle danze venete, facendo un retropassaggio corto/debole al portiere Roos al 3’ e la sua giocata diventa un assist per il centravanti Lunghi. Questi è pronto a capitalizzarlo, superando un incolpevole Roos.
Per la Triestina la trasferta di Arzignano inizia dunque nel peggiore dei modi. Sembra di essere tornati indietro nel tempo a qualche mese fa quando si incassava il gol nelle prime battute di gioco per poi uscire quasi sempre sconfitti. Approccio insomma sbagliato e inn questa categoria abbiamo già visto come esso sia fondamentale. Non si può regalare niente agli avversari che vieni punito. E per una squadra che deve risalire la classifica trovandosi al penultimo posto è cosa grave assai. Alla fine l’Unione incasserà altre due reti, se la terza è stata una gran pennellata su punizione ecco che invece nella seconda, al 45’ del primo tempo, la difesa si è fatta superare da un lancio in verticale, una sorta di contropiede. Mettere la squadra bene in campo e dispensare buoni consigli (Tesser) non sempre porta a conquistare punti, serve anche l’atteggiamento giusto da parte dei giocatori. Natale dunque amaro in casa dell’Alabarda ma ora c’è da muoversi in maniera intelligente sul mercato sperando di attrarre qualche ottimo giocatore che possa fare la differenza per allontanarsi il prima possibile dai bassifondi.
Tornando alla partrita di Arzignano, passano 5’, dall’1-0, la difesa ospite è larga e così Cariolato vi si incunea, facendosi parare da Roos l’occasione del 2-0, mentre al 12’ Lunghi conclude di poco alto. L’Alabarda, quindi, prova a far la partita, ma fa fatica a trovare spazi e si mostra al di sotto delle aspettative come aggressività. I padroni di casa sono in forma e soprattutto son ben disposti nonché abili a ripartire. Nel giro di poco al 18’ l’Unione fa registrare due tiri centrali. Al 39’ Frare non dà forza e angolazione alla sua incornata e Boseggia la manda in corner. Poi, al 45’, un rilancio lungo innesca Lunghi, che scappa a Frare (e la posizione dell’attaccante è molto dubbia anche per alcuni tifosi locali) e insacca il 2-0.
Ad inizio ripresa i rossoalabardati hanno l’atteggiamento giusto e hanno tre belle occasioni, ma l’estremo difensore Boseggia è bravo sui sinistri di Tonetto (2’) e Olivieri (3’) con quest’ultimo altrettanto insidioso decisamente al 5’ ma ancora stoppato da un Boseggia ispirato. E così arriva la beffa per gli sconfitti…al 23’ la punizione da posizione centrale e minacciosa viene calciata molto bene dal mancino di Cerretelli, che la infila al sette. Poi il possesso-palla dei rossoalabardati è sterile e poco produttivo. C’è solo un tiro alto di Jonsson al 35’.
ARZIGNANO 3
TRIESTINA 0
MARCATORI: p.t. 3’ e 45’ Lunghi; s.t. 23’ Cerretelli.
ARZIGNANO/VALCHIAMPO (3-5-2): Boseggia, Rossoni (pt 30' Campesan), Milillo, Boffelli, Boccia (st 45' Toniolo), Lakti, Barba (st 27' Bordo), Cerretelli, Cariolato, Mattioli (st 27' Menabò), Lunghi (st 27' Benedetti). In panchina Manfrin, Zanella, De Zen, Di Virgilio, Stefanoni, Nepi. All.: Bianchini
TRIESTINA (4-3-1-2): Ross, Germano, Struna (st 1' Bianconi), Frare, Tonetto, Braima (st 1' Attys), Correia, Vallocchia (st 28' Jonsson), El Azrak (st 19' Vicario), Olivieri, Vertainen (st 28' Krollis). In panchina Diakite, Mutavcic, Moretti, Kiyine, Baricchio, Voca. All.: Tess
ARBITRO: Matteo Dini di Città di Castello (assistenti Bruno Galigani di Sondrio e Vincenzo D'Ambrosio Giordano di Collegno, quarto ufficiale Omar Abou El Ella di Milano).
NOTE Giornata soleggiata, 9 gradi ad inizio gara (alle ore 15), assenza di vento e terreno in buone condizioni. Presenti 181 tifosi rossoalabardati allo stadio Dal Molin. Ammonito Lunghi. Corner: 2-6. Minuti di recupero: 3' e 3'.
