E fanno 23. Sono gli attuali positivi al Covid della Triestina, numero aggiornato questa mattina con altri tre giocatori inseriti nella lista. Tutti vaccinati e tutti alle prese con forme leggere se non anche in forma asintomatica. Per effetto del numero preoccupante di casi in Lega Pro si è deciso di rinviare la giornata del 9 di gennaio al primo di febbraio. Qualche rumors darebbe anche in forse la giornata del 16 di gennaio (Piacenza-Triestina).
Questo il programma modificato.
Sabato 29 gennaio ore 14.30: Lecco-Triestina; martedi 1 febbraio ore 18: Triestina-Juventus Under 23; sabato 5 febbraio ore 14.30: Triestina-Pro Sesto. Va ricordato che la Triestina mercoledi 26 gennaio ha anche in programma il recupero a Bolzano contro il Sudtirol.
Frattanto le nuove regole imposte dal Governo che entreranno in vigore a partire dal giorno 10 di gennaio continuano a creare preoccupazioni alle delegazioni regionali oltrechè agli stessi atleti. Vari comitati infatti hanno deciso di rinviare la ripresa dell’attività sperando che nel frattempo le cose si chiariscano. Discorso green pass rafforzato obbligatorio. In serie A ad esempio la percentuale dei vaccinati sarebbe del 92 per cento mentre tra i ragazzi sopra gli 11 anni la percentuale è naturalmente più bassa rispetto agli adulti. Anche ammettendo che i giocatori vogliano vaccinarsi, per avere il green pass rafforzato bisogna attendere poi 15 giorni dalla prima dose. Ecco che i tempi risulterebbero molto stretti. Ermes Canciani, presidente della Figc regionale, ha già fatto presente che l’obbligo di green pass rafforzato per i ragazzi porterebbe ad un drastico calo dei tesseramenti, cosa da evitare assolutamente. Dalla riunione del Governo del giorno 5 di gennaio insomma si attendono molte risposte e forse qualche dietro front.
Fatto importante, va ricordato, è che le società professionistiche non possono obbligare i propri atleti al vaccino in quanto esso non rientra obbligatorio in questa categoria lavorativa.
