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Sara Gama e la sua Juventus gioiscono in Champions League: ci sono i quarti di finale

Juventus Women qualificata ai quarti della Champions femminile per la gioia della sua giocatrice triestina Sara Gama. Le bianconere hanno battuto il Servette per 4-0 nell’ultimo turno del tabellone a gironi. Al primo vero affondo allo Juventus Stadium le piemontesi sono passate in vantaggio. Al 1...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Foto tratta dalla pagina Facebook di Sara Gama

Juventus Women qualificata ai quarti della Champions femminile per la gioia della sua giocatrice triestina Sara Gama. Le bianconere hanno battuto il Servette per 4-0 nell’ultimo turno del tabellone a gironi. Al primo vero affondo allo Juventus Stadium le piemontesi sono passate in vantaggio. Al 12’ cross dalla destra dell’11 locale Barbara Bonansea e incornata vincente della Hurtig. Quest’ultima non si è rivelata poco dopo propriamente una fredda nordica come recita la sua fama, mancando solitaria un’occasione in contropiede (tiro fuori). Juve ancora insidiosa al 17’. Bell’assist dalla destra di Lenzini, un difensore ospite ha spizzicato la palla di quel tanto che è bastato per spiazzare la smarcata Girelli poco dietro a lei. La sfera è sbattuta sul naso del centravanti azzurro (così da restare un pelino dolorante per qualche istante) ed è uscita, impedendo al numero 10 bianconero di colpire in modo pulito da buona posizione. La “Cristiana nazionale” si è rifatta al 22’, realizzando il suo primo rigore di serata per il 2-0. Al 25’ Boattin ha mandato alto una pelota sfornatale dalla destra da BB11. Al 29’ palla dentro per la solinga Caruso e il portiere svizzero ha fatto il miracolo, salvando in corner ed evitando il 3-0 per il momento. E al 35’ una punizione a giro di Girelli dal limite ha colto in pieno il sette ed è filata. Per il Servette (buona volontà e un po’ di corsa, ma tecnica inferiore alle avversarie) solo due tentativi alti.

 
Nella ripresa le vincitrici hanno controllato la situazione senza forzare. Al 62’ altro penalty per le ospitanti per una scivolata fallosa di Soulard su Hurtig. Conclusione affidata nuovamente a bomber Girelli, che ha fatto 3-0 al 63’ con un destro più angolato e meno ciabattato del primo tiro dal dischetto (quello del 2-0). All’81’, quindi, la “servettina” Mendes ha peccato di mira (alta) dall’area, mentre all’86’ Zamanian ha colpito la parte alta della traversa, sfiorando insomma quel 4-0 arrivato poi all’89’ su una ripartenza innescata dal servizio basso in profondità di Rosucci e finalizzata da Bonfantini al termine del suo scatto. E al 94’, infine, Servette vicino alla marcatura con un piazzato a due di Maendly da appena dentro i 16 metri…di poco alto.
 
 
JUVENTUS 4
 SERVETTE 0
 MARCATRICI: p.t. 12’ Hurtig, 22’ Girelli (rig.); s.t. 18’ Girelli (rig.), 44’ Bonfantini.
 JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf (65′ Hyyrynen), Lenzini, Salvai, Boattin (75′ Nilden); Rosucci, Pedersen (79′ Staskova), Caruso (65′ Zamanian); Bonansea, Girelli, Hurtig (75′ Bonfantini). A disposizione Aprile, Gama, Cernoia, Giai, Pfattner. All.: Montemurro
SERVETTE (4-1-4-1): Pereira; Soulard (89′ Guede Redondo), Felber (79′ Tamplin), Spalti, Mendes (89′ Bourma); Tufo (31′ Fleury); Nakkach, Lagonia (79′ Gimenez), Maendly, Padilla-Bidas; Boho Sayo. A disposizione Droz. All.: Severac
 ARBITRO: Cvetkovic (Serbia).
 NOTE Ammonite 34′ Maendly, 63′ Soulard.
Parole chiave: Trieste