Continua la "battaglia" tra il Comune di Muggia e il Muglia Fortitudo sulla sede della società rivierasca.
Questo il comunicato dello stesso Muglia Fortitudo dopo l'intervento del Comune per cambiare le serrature.
Per tramite dei nostri legali, gli avvocati Davide Benvegnù e Almerigo Esposito, abbiamo oggi querelato il Sindaco di Muggia Paolo Polidori, alcuni suoi collaboratori ed il Comandante della Polizia Locale di Muggia contestando loro diversi reati tra cui quello di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in autorizzazioni amministrative. Siamo stati costretti ad agire in tal senso dopo che qualche giorno fa il Comune di Muggia, avendo notificato un’ordinanza di sgombero presso la vecchia sede legale dell’associazione, senza che potessimo prenderne atto, ha provveduto a forzare la serratura dell’attuale sede legale sita all’interno dello Stadio Zaccaria di cui siamo regolari conduttori. Ad oggi ancora non possiamo accedere all’interno di questi locali. L’accesso a detti locali, può avvenire solo previo appuntamento mandando un’ email al Comune. Non possiamo ovviamente gestire tutte le attività di segreteria a singhiozzo. Riteniamo tutto questo una ritorsione per avere notificato al Comune di Muggia nelle scorse settimane un ricorso al Tar con il quale abbiamo impugnato il provvedimento che ci vietava di somministrare bevande ed alimenti all’interno dello Stadio. Non abbiamo parole per quello che sta succedendo alla nostra associazione. Mai ci saremmo aspettati che il Comune di Muggia arrivasse ad agire con tali metodi
