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Il sindaco muggesano Polidori replica al Muglia Fortitudo: "Comportamento inaccettabile, campo fruibile per tutti"

In merito all'articolo apparso sullo "sfratto" del Muglia , il sindaco di Muggia Paolo Polidori precisa quanto segue: Approfittare della buona fede del Sindaco e dell’Assessore allo Sport Alessandra Orlando, pur dopo aver ricevuto dal Comune stesso più di 16.000€ per pagare le bollette, per po...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Il sindaco Paolo Polidori

In merito all'articolo apparso sullo "sfratto" del Muglia , il sindaco di Muggia Paolo Polidori precisa quanto segue:

Approfittare della buona fede del Sindaco e dell’Assessore allo Sport Alessandra Orlando, pur dopo aver ricevuto dal Comune stesso più di 16.000€ per pagare le bollette, per poi tirarsi indietro di punto in bianco, e con motivazioni poco chiare, da un accordo con le altre società di Muggia, che avrebbe permesso di gestire insieme tutti gli impianti di calcio; mandare mail irricevibili laddove, a fronte di una gara vinta dalle altre società calcistiche di Muggia, si ostacola il nuovo gestore, tenendo occupati diversi locali e impedendone l’accesso; definire “sfratto”, termine assolutamente improprio e fuorviante, ciò che è in realtà una “rinuncia” unilaterale a partecipare alla gestione. Ma soprattutto creare falso allarmismo alle famiglie e ai ragazzi del Muglia Fortitudo, dichiarando che il Comune di Muggia non si cura “della sorte dei giovani tesserati e dell’impatto che ne conseguirà all’intera comunità muggesana”, è affermazione gravissima, pericolosa, e che potrebbe portare, a questo punto, a pesanti conseguenze!

Paragonare la richiesta di liberare un ufficio, occupato ormai illegittimamente, o di togliere dei frigoriferi, allo sgombero degli atleti del Muglia dal loro campo è assolutamente inaccettabile!

Mi sento pertanto in obbligo di rassicurare completamente i genitori dei ragazzi, e gli atleti stessi, che potranno continuare ad utilizzare come sempre tutte le strutture sportive, perché questo è previsto dal bando e dalle regole dettate dal Comune per garantire a chiunque la piena fruibilità degli impianti.

Devo dire, con rammarico, che dopo tanta fatica, da parte mia, dell’assessore Orlando, dei funzionari del Comune, dello Zaule e del Muggia 2020, per rassicurare, incoraggiare, insistere con la dirigenza del Muglia per continuare a coinvolgerli in questo bellissimo e lungimirante progetto per il futuro del calcio a Muggia, e riceverne per contro comportamenti e comunicati che lasciano tutti allibiti, amareggiati e delusi, fa cadere letteralmente le braccia.

Alla diffamante comunicazione, sui media e sui social, ci potranno pertanto esserci conseguenze, che sarebbero state completamente evitabili, se solo tutti avessero avuto il coraggio e la capacità di fare squadra, attività questa che dovrebbe, teoricamente, far parte del dna di una società di calcio.

Parole chiave: Muggia