Il Ronchi ha “bagnato” la sua seconda uscita stagionale al “suo Lucca” di Ronchi dei Legionari con il successo per 2-0 sull’Aquileia in uno dei due anticipi del girone B di Promozione. Il dirigente ronchigino (ma gradese di nascita e vissuto tutt’ora in essere appena possibile) Salvatore Penso commenta: “La partita l’abbiamo vinta meritatamente, il nostro portiere ha dovuto fare solo un intervento dopo due – tre parate tranquille. E’ andato a togliere la palla da sotto la traversa su un colpo di testa. A fine primo tempo abbiamo fatto male male, accusando uno dei nostri soliti momenti di calo. Nella ripresa, invece, abbiamo incominciato a darci veramente e Venier, incontenibile come sempre, è stato messo giù e il rigore conquistato lo ha segnato Rebecchi. Poi ci siamo mangiato un paio di gol, infatti siamo il peggior attacco. Ma al 40’ il nostro bomber Marco Veneziano ha fatto il 2-0. L’Aquileia ha accusato il colpo e ha perso intensità e noi l’abbiamo gestita nel finale. E’ una vittoria, che fa morale come quella dell’altro sabato. E a gara finita abbiamo fatto festa al chiosco, ma noi facciamo sempre festa anche quando perdiamo! Perché il vero calcio è il nostro, quello dilettantistico e non quello professionistico dal quale personalmente mi sono un po’ allontanato”.
