L’U.F.M. ha sbancato Mariano del Friuli di misura (0-1), mentre il Ronchi ha ceduto per 1-2 all’OL3 in quel di Vermegliano, visto che il suo stadio Lucca è tornato a essere indisponibile dopo un solo sfruttamento in gare ufficiali. In casa monfalconese il vice presidente Roberto Visintin ha commentato in tal modo il successo corsaro: “Abbiamo vinto 1 a 0, sbagliando molti gol su un campo veramente pesante. Il nostro primo tempo è stato buono, abbiamo giocato bene e abbiamo avuto le opportunità per andare sul 3 o 4 a 0. Nella ripresa, invece, ci siamo tirati un po’ indietro. Loro ci hanno provato e l’arbitro ha dato loro alcune punizioni, ma abbiamo tenuto bene il campo, non abbiamo rischiato e abbiamo chiuso bene l’anno”.
Quanto agli amaranto di Ronchi dei Legionari, il dirigente Salvatore Penso ha affermato relativamente all’ultima uscita nel girone di andata: “Abbiamo perso (1-2 contro l'Ol3) una partita un po’ stregata come le ultime sei. Il pareggio ci stava, la vittoria nostra no perché loro sono una bella squadra e il primo tempo è stato loro. Nella ripresa hanno capitalizzato invece le uniche due imbucate, poi negli ultimi 20 minuti abbiamo fatto fuoco e fiamme, è stato un vero assalto a forte apache. La palla, però, non è entrata manco morti e avremmo potuto giocare per ore senza che lo facesse. Comunque non hanno rubato nulla, sono appunto una buona formazione, ma il pari ci poteva scappare…i ragazzi erano demoralizzati alla fine, era difficile trovare le parole giuste per tirarli su, ma devono ricordarsi, che il calcio è un divertimento e che la vita e i problemi sono altri. Però abbiamo fatto comunque festa, lo facciamo sia che si vinca che si perda. Giocare a Vermegliano è stato veramente difficile, è un campaccio con questi tempi e bisogna fare i complimenti a tutti i giocatori perché stare in piedi era veramente un’impresa. Il Lucca, però, va asciugato bene in situazioni così e perciò non si poteva giocarci, bisogna tirarlo bene”.
