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Dismessi sette arbitri di serie A, nella lista c'è anche il triestino Piero Giacomelli

Due esclusi per motivi disciplinari, due dimissionari e tre allontanati per motivi tecnici. Sette arbitri che non vedremo più nella prossima stagione di serie A. Del primo gruppo fanno parte il triestino Piero Giacomelli e Pasqua di Tivoli. Del secondo Calvarese di Teramo e Marini di Roma. Del te...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Il triestino Piero Giacomelli, qui mentre assiste ad una gara del San Luigi in via Felluga

Due esclusi per motivi disciplinari, due dimissionari e tre allontanati per motivi tecnici. Sette arbitri che non vedremo più nella prossima stagione di serie A. Del primo gruppo fanno parte il triestino Piero Giacomelli e Pasqua di Tivoli. Del secondo Calvarese di Teramo e Marini di Roma. Del terzo invece Abbattista di Molfetta, Di Martino di Teramo e I. Robilotta di Sala Consilina.

Tra gli assistenti sono stati dismessi Longo e Paganessi per limiti d'età; Avalos, Della Croce, Grossi, Lanotte, Muto, Nuzzi e M. Robilotta per motivate valutazioni tecniche; Tardino per dimissioni dall'Aia.
 
Per contro gli arbitri promossi dalla Can C alla Can, oltre a Maria Sole Ferrieri Caputi della sezione di Livorno, prima donna a dirigere nella massima serie, sono Feliciani di Teramo, Gualtieri di Asti, Perenzoni di Rovereto e Rutella di Enna. Gli assistenti che fanno lo stesso percorso sono Cavallina di Parma, Cortese di Palermo, Miniutti di Maniago, Niedda di Ozieri, Politi di Lecce, Severino di Campobasso e Tiziana Trasciatti di Foligno. In totale, per la prossima stagione, si potrà contare su 50 direttori di gara e 84 assistenti.
Parole chiave: Trieste