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Anche un pezzo di Trieste nella Roma trionfatrice in Conference League

Nel lavoro, che ha portato la Roma a vincere la Conference League, c’è anche un tocco triestino. Nello staff giallorosso c’è infatti anche “l’alabardato” Maurizio Lombardo, che ricopre il ruolo di chief foobtallo operating officer e che ha portato la Magica a giocare l’amichevole del 21 luglio 20...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Maurizio Lombardo

Nel lavoro, che ha portato la Roma a vincere la Conference League, c’è anche un tocco triestino. Nello staff giallorosso c’è infatti anche “l’alabardato” Maurizio Lombardo, che ricopre il ruolo di chief foobtallo operating officer e che ha portato la Magica a giocare l’amichevole del 21 luglio 2021 al Nereo Rocco (dove aveva fatto scalare anche la Juventus nel famoso test estivo in cui l’Unione ben figurò). Nato a Trieste il 7 ottobre 1974, giocò a lungo tra giovani e dilettanti nel capoluogo FVG prima di iniziare l’attività di dirigente nelle giovanili della Triestina. Poi la prima grande occasione con il conseguente approdo al Brescia come segretario generale. Là ebbe a che fare con Giuseppe Marotta, che lo apprezzò al punto da farlo approdare assieme a lui alla Juventus in cui ha trascorso una decina d’anni. Poi, nell’ambito del rinnovamento periodico voluto da Andrea Agnelli successivo alla staffetta tra lo stesso Marotta e il suo braccio destro Paratici nel ruolo di direttore sportivo (con l’attuale Tottenham diventato il titolare), è iniziato un ricambio, che ha portato Lombardo a salutare a malincuore il club di cui era tifoso da bambino (fino all’anno scorso) al pari della Triestina tutt’ora sempre seguita con calore assieme al Brescia che rappresenta appunto il suo primo step lontano da casa e dove vivono ancora sua moglie e sua figlia Ambra (13 anni da compiere il 5 agosto e da tre mesi in forza al vivaio delle Rondinelle, essendo calciofila “nel sangue”). Una volta lasciata Torino, Lombardo è stato ri-corteggiato da Beppe Marotta,  che lo avrebbe voluto all’Inter. I rumors relativi alla situazione di Suning tra il finire del 2020 e l’inizio del 2021 e pure alle decisioni del governo cinese, che volevano limitare gli investimenti degli imprenditori all’estero, hanno portato Maurizio Lombardo a preferire – dopo un periodo di ponderata scelta – la Lupa, con la quale l’avventura è iniziata a marzo 2021 e di cui il “nostro mulo” è ben contento fin qua.

Parole chiave: Trieste