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Apprezzato a Trieste, idolo a Cosenza: addio al grande bomber Mario Uxa

A Trieste, nell’ambiente calcistico, era conosciutissimo. Ma è in Calabria che era diventato un idolo dei tifosi. Si è spento all’età di 92 anni Mario Uxa, bomber dappertutto. Il suo fiuto del gol era incredibile. Nato a Pisino d'Istria, a Trieste lo si ricorda con le maglie dell’Edera in Serie C...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Mario Uxa

A Trieste, nell’ambiente calcistico, era conosciutissimo. Ma è in Calabria che era diventato un idolo dei tifosi. Si è spento all’età di 92 anni Mario Uxa, bomber dappertutto. Il suo fiuto del gol era incredibile. Nato a Pisino d'Istria, a Trieste lo si ricorda con le maglie dell’Edera in Serie C e poi del Supercaffè. Nella famosa Coppa Trieste, torneo prestigioso a sette, aveva segnato 507 reti calcando il campi sino ai suoi 70 anni, sempre con la casacca del Duke. Ma, come si diceva, è stato dall’altra parte dello Stivale che ha avuto forse le più grandi soddisfazioni. Dopo Ostuni, Empoli e Forlì, ecco l’approdo al Cosenza, dal 1954 al 1959. Con 49 reti realizzate in 116 partite, si posiziona come il quinto miglior marcatore di sempre per la squadra calabrese. Uxa, con quella maglia, ha legato il suo nome alla vittoria della Serie D che è valso il titolo di Campione d’Italia. Nella sfida che aveva deciso il triangolare finale, contro lo Spezia, andò in gol dopo pochi secondi di gioco. Il portiere avversario era nientemeno che Enrico Albertosi, poi numero uno di Cagliari e Milan. Lo stesso numero uno poi gli parò il calcio di rigore del possibile raddoppio. La gara finì 1-0. Mario Uxa aveva indossato spesso la fascia di capitano guidando i compagni con il suo carisma.

Parole chiave: Trieste