Serie B femminile, Sgt e Interclub battute d'un soffio. Oma ko a Padova
Tris di sconfitte per le squadre triestine femminili impegnate in serie B.
Melsped Padova - OMA Basket Trieste 92-56
(32-19;46-27;71-37)
Melsped Padova: Marcon 4, Pilli 2, Beraldo 3, Salmaso, Cognolato 11, Boaretto 16, Meneghini 2, Gambarin 7, Angelini 23, Sorrentino 12, Antonello 12. All.: Tomei
OMA Basket Trieste: Iurkic 9, Tushja 1, Giorgesi 2, Percic 7, Vitiello 2, Nermettini 16, Cutazzo 19. All.: Masala
Ridotte ai minimi termini (solo sette atlete iscritte a referto) le giallonere hanno potuto fare ben poco dinanzi alla seconda forza del campionato.
I primi acuti del match sono di sponda giuliana con Nermettini e Cutazzo, dal versante opposto le padrone di casa prendono subito in mano le redini dell'incontro grazie al trio Sorrentino, Antonello e Angelini ad incrementare il divario del primo quarto di gioco conclusosi sul +13 (32-19) per la formazione guidata da coach Tomei.
Nel secondo periodo il meccanismo offensivo delle triestine si inceppa con la Melsped ad approfittarne nel dilatare lo strappo per il +19 (46-27) di metà gara.
La ripresa è in pratica un monologo delle venete che senza patemi portano a casa la vittoria e i due punti utili a tenere stretta la zona play off con l'OMA nell'ultimo quarto a registrare una reazione d'orgoglio con le triple realizzate in serie da Iurkic, Cutazzo e Nermettini.
Nel prossimo turno (domenica 28 aprile, palla a 2 fissata alle ore 18) ultima sfida casalinga per l'OMA che ospiterà la Junior San Marco.
Junior San Marco (Ve) - Ginnastica Triestina 69:66 d.t.s
(8:12; 27:30; 41:40; 60:60)
SGT: Mervich 17, Cigliani 16, Nardella 8, Tobou 6, Silli 5, Croce 5, Grassi 4, Zanelli 4, Prodan 1, Fumis. All.: M. Jogan; Ass.: E. Bernardi
Gli stimoli maggiori danno la spinta alla gara, un tempo supplementare determina il verdetto. La Ginnastica Triestina cade a Roncade, teatro casalingo della Junior San Marco, compagine in cerca di ossigeno nel girone Veneto del campionato di serie B femminile di basket, stagione giunta alla 13° giornata di ritorno. Le triestine vivono la trasferta senza la Ciotola e la Castelletto, la Junior San Marco punta ad evitare i playout e denota una “fame” superiore, fattore che porterà alla differenza nell'arco dell'over time.
Approccio alla partita tuttavia niente male per la SGT, a suo agio in attacco e agevolate nella manovra anche dal nervosismo delle locali che collezionano subito 3 tecnici. Le ragazze del tecnico Jogan tracciano anche un + 8 (19-27) ma nel finale del secondo quarto entrano in tilt e dilapidano parte del vantaggio, congelato solo da una tripla della Mervich che porta sul parziale di 27-30 prima del riposo lungo.
L'equilibrio colora anche la ripresa. La Mervich inventa un paio di triple a 5 primi dalla sirena portando la SGT sul 45-48 ma le venete restano sul pezzo e a 30 secondi dalla sirena sono sul + 2. Gara chiusa? No. Ci pensa ancora la Mervich, questa volta in penetrazione, a regalare il pareggio sul 60-60 e la coda alla sfida. Lo stallo caratterizza anche buona parte del tempo supplementare ma, come premesso, la Junior San Marco deve e vuole portare a casa i punti in ottica salvezza, tema che decreta lo sprint decisivo sui titoli di coda.
La Ginnastica Triestina è attesa ora ad un doppio impegno settimanale. Sabato prossimo è tempo di derby con l'Interclub ma prima arriva il recupero con la Reyer Venezia, in programma mercoledì 24, alle 19.30 sul parquet del Pala “Trieste”.
INTERCLUB MUGGIA - UMANA REYER VENEZIA 60-61
(Parziali: 11-14 / 15-24 / 17-16 / 17-7)
(Progressivi: 11-14 / 26-38 / 43-54 / 60-61)
INTERCLUB MUGGIA: Toscan 9, Battilana, Piemonte 5, Rosar 3, Predonzani 4, Volpe 11, Miccoli 6, Santoro 15, Castagna, Lussa ne, Strissia, Gori 7. Allenatore: Chermaz.
UMANA REYER VENEZIA: Rigoni, Toffolo 20, Cerè 6, Andreanelli 3, D'Este 1, Gallo 3, Mohamud Mohamed Hassan 3, Spagnoli 3, Zuccon 11, Franchini 5, Buranelli 4, Ivane 2. Allenatrice: Zimerle.
Le ragazze della prima squadra ospitano la terza della classe con la consapevolezza di dover giocare con la mente sgombra per poter mettere in difficoltà le avversarie ed avere qualche possibilità.
La Reyer inizia con un quintetto basso e dinamico, che prova ad imporre subito il proprio ritmo. Muggia chiude discretamente in difesa, ma difetta in attacco, non trovando la giusta fluidità. Le lagunari aumentano velocità e pressione difensiva, trovando buone soluzioni offensive e il break di 7-0 per il vantaggio sul 3-10 a metà tempo. Sara Volpe sale in cattedra ed ispira il recupero con una tripla, seguita dalle compagne fino al punteggio di 11-14, che chiude la prima frazione.
La condizione atletica e gli automatismi della Reyer emergono nettamente in avvio di secondo quarto, allargando il gap. In casa Interclub le poche idee in attacco non producono dividendi e la grinta profusa in difesa non basta ad evitare la doppia cifra di svantaggio (15-26 al 15'). Carolina Miccoli e Alessia Santoro non ci stanno e trascinano il gruppo, con Francesca Castagna che mette un po' d'ordine alla fase di costruzione. Sara Volpe segue a ruota e tiene l'Interclub in scia, anche se la Reyer allunga nel finale e manda le squadre all'intervallo lungo sul 26-38.
La ripresa inizia con due triple di Giorgia Toscan e con tutti i buoni auspici che ci si augura ne derivino. La Reyer ripaga con la stessa moneta e tiene a distanza l'Interclub, che però non demorde e torna ad una sola cifra di svantaggio sul 38-47 al 25'. Si gioca un buon basket da entrambi i lati del parquet. La Reyer deve sudare parecchio per liberare le proprie tiratrici, mentre cresce l'entusiasmo delle rivierasche. Le ospiti mantengono l'inerzia del match nonostante una buona Interclub, al 30' il tabellone indica 43-54.
L'ultima frazione inizia con un ritmo frenetico, le padrone di casa mettono in campo tutta la garra di cui dispongono e rosicchiano qualcosa. La Reyer sfrutta abilmente la lunghissima panchina a disposizione per contrastare l'Interclub, a metà quarto sono ancora 8 le lunghezze di margine tra le due compagini (48-56). Alessia Santoro ed Elisabetta Gori portano il parziale a 9-2 e lo svantaggio a 4 soli punti, con la Reyer che esaurisce il bonus. La tripla di Alessia Santoro infiamma il PalAquilinia, l'Interclub è a -1. Segna da 3 la Reyer, replica Giada Piemonte.
Giorgia Toscan firma il sorpasso dalla linea della carità quando inizia l'ultimo giro di lancette. Le ospiti rimettono il naso avanti con 36" da giocare, la preghiera finale dell'Interclub non entra e la vittoria va alle ospiti, ma Muggia ha venduto carissima la pelle.