Sempre più vicini i play-off della Pallacanestro Trieste, occhio alle farse
Il countdown verso i play-off continua. Con la disputa della sesta giornata della fase a orologio, ora ne restano da giocare ancora quattro. Tranne la Shark Trapani, nella lotta per la promozione, tutti gli altri stanno cercando qualcosa, chi di mantenere la propria posizione e chi scipparla a qualcun altro, sia in avanti che indietro. Già, perché come detto ampiamente, per avere qualche possibilità in più per salire si dovrà evitare la stessa Trapani che ha raggiunto la matematica del primo posto certificando anche in quest’ultimo turno di avere le carte in regola per vincere il campionato, ha infatti superato Udine dando dimostrazione di forza. Per stare alla larga dai siciliani, nel girone rosso ossia quello di cui fa parte Trieste ci si deve classificare nelle posizioni dispari.
Questa al momento la graduatoria: Forlì 46; Fortitudo Bologna, Udine 40; Verona 34; Trieste 32; Rimini 28; Cento, Piacenza, Cividale 26; Nardò 22; Orzinuovi, Chiusi 16. Bologna e Cento una partita in meno.
E’ una fase ad orologio che in certi casi può trasformarsi in una farsa perché, come detto, più di qualche squadra può affrontare delle partite per perdere. Un discorso che vale per entrambi i gironi. Per cui mettersi a fare pronostici su quale sarà la classifica il 21 di aprile, data dell’ultima giornata di questo orologio, non ha un grande senso. A falsare ulteriormente il tutto ci si mette anche la compilazione del calendario con uno spezzatino da far paura. In quest’ultima giornata ad esempio sulle 12 partite in programma, una si è giocata venerdi (Torino-Trieste), quattro al sabato, cinque alla domenica e due al lunedi. Tornando alla volontà o meno di vincere certe partite, guardandola dalla parte di Trieste, in questo turno un’occhiata particolare doveva andare alla sfida Cantù-Verona con i veneti, che se vogliono evitare di avere Trapani sulla propria strada, devono perdere due incontri in più della stessa Trieste. Dopo che i ragazzi di Christian hanno perso a Torino, ecco che Verona non ha fatto molto per battere Cantù e difatti ha perso restando sempre indietro nel risultato, non dando mai l’impressione di potersi avvicinare sbagliando passaggi e tirando maluccio, forse non solo perché in serata storta come ha fatto notare qualche teoria complottistica.
E allora cosa accadrà adesso? Difficile dirlo proprio per quanto detto sopra. Ci si può limitare a dare un’occhiata al calendario delle varie squadre ricordando che Trieste ha gli scontri diretti negativi con Verona e Cividale; gli ha a suo favore con Rimini, Cento e Piacenza.
Trieste deve affrontare Vigevano, Trapani, Milano e Rieti. Verona invece se la vedrà con Roma, Latina, Cremona e Torino.
Occhio anche a chi sta dietro. Rimini giocherà contro Monferrato, Torino, Roma e Milano. Per Cento le avversarie sono: Latina, Rieti, Vigevano e Treviglio. Quelle di Piacenza invece sono: Agrigento, Cantù, Treviglio e Cremona. Infine Cividale, che è quella che sembra più in forma, queste le avversarie: Cantù, Milano, Monferrato e Vigevano.
Ribadendo la difficoltà di avventurarsi in pronostici, si può ipotizzare che Trieste due partite (forse tre) potrebbe vincerle per cui per tenersi il quinto posto deve sperare che Verona ne vinca due. In caso di due vittorie, Trieste non dovrebbe guardarsi alle spalle. Con zero o una vittoria invece si potrebbe rischiare di uscire dai primi cinque posti. Nel prossimo fine settimana se ne saprà qualcosa di più.