In serie B femminile il derby va all'Interclub mentre la Sgt supera Cussignacco.
OMA BASKET TRIESTE – INTERCLUB MUGGIA 58-63
(11-19; 27-26; 44-40)
OMA BASKET TRIESTE: Iurkic 12, Tushja ne., Giorgesi L., Gatti 6, Percic 3, Vitiello 5, Nermettini 8, Quargnal 8, Orel 9, Cutazzo 7. All. Masala
INTERCLUB MUGGIA: Pernarcich 3, Biagi 2, Toscan 5, Battilana, Piemonte 5, Volk 2, Predonzani, Volpe 8, Miccoli 3, Santoro 20, Strissia, Gori 15. All. Chermaz
Derby molto equilibrato fra Oma e Interclub con successo per le ospiti che l’hanno spuntata solo nelle ultime battute. Gran carattere delle padrone di casa che si sono presentate a questo appuntamento ancora in emergenza, nella circostanza senza le due veterane Bassi e Richter e la play Robba.
Avvio di marca muggesana, l’Oma la ribalta andando a metà gara sul più uno. Nel terzo quarto il vantaggio anche a sette punti chiudendo la frazione sul 44-40. Nel quarto quarto ancora locali avanti di poco ma nel finale, come detto, vince Muggia.
GINNASTICA TRIESTINA – EAGLES PLC CUSSIGNACCO 57-55
(20-16; 29-29; 38-39)
SGT: Bossi 16, Silli 11, Tobou 8, Ciotola 6, Cigliani 6, Prodan 5, Mervich 4, Zanelli 1, Croce, Fumis, Grassi, Nardella N.E. All. M. Jogan.
EAGLES PLC Cussignacco: Munaretto, Toniutti 5, Romanini 2, Lazzari 5, Nazzi, Braida 13, Demarchi 23, Zoffi, Zussino 7, Esposito, Comuzzi. All. Tomat.
Un giro di boa nel segno della vittoria, la decima della stagione. La Ginnastica Triestina supera di misura il Cussignacco e chiude in bellezza la fase di andata del campionato di serie B girone Veneto, affermazione casalinga che rilancia le ambizioni delle ragazze del tecnico Matija Jogan, ora appostate al terzo posto in classifica in coabitazione con Bolzano. Due i punti di scarto alla fine (57-55) dato emblematico di una gara equilibrata sino ai respiri finali, orchestrata su piccoli allunghi e puntuali ricucite. Cussignacco regala qualche squillo in avvio ma la Sgt legge bene la contesa in fase offensiva e confeziona uno strappo niente male (parziale di 12-1 che porta il punteggio sul 18-11) disegnato dai siluri della Cigliani e dai canestri firmati Ciotola. Le ospiti incassano ma reagiscono, limitando i danni prima della fine del quarto.
Più “tattico” il secondo spicchio di partita, colorato da pochi canestri, diversi cambi difensivi delle friulane e qualche difficoltà da parte delle giuliane in chiave di scontri sotto le plance.
La ripresa offre una Sgt imballata sul piano delle realizzazioni, tema risolto in corsa dalla Prodan, entrata bene dalla panchina e protagonista di una cinquina di fila che consente di mantenere il fiato sulle ospiti sul parziale di 38-39.
Decisivo l'ultimo quarto. I canestri della Lazzari e della Demarchi creano in avvio qualche patema ma le triestine restano sul pezzo delegando prima Sophie Tobou e poi il tandem Silli-Bossi per riverniciare il tabellone sul + 4 a un minuto dalla sirena. C'è ancora molto da giocare e Cussignacco lo ricorda con un paio di liberi letali della Demarchi. La svolta? La Zussino ci prova sui titoli di coda ma Cigliani, sì, la capitana, si immola con una stoppata che vale la gloria del podio, sia pure condiviso con Bolzano, formazione prossima avversaria della Sgt, domenica 21 gennaio al PalaTrieste (alle 18), il classico “big match” che potrebbe ridisegnare la stagione.
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