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Il Ruggito del Leone, altra trasferta amara contro le grandi: "Colpa di Christian o dei giocatori?"

Sconfitta bruciante (87-83) in terra friulana per la Pallacanestro Trieste nel derby contro l'APU Udine, culminata nello sconcertante finale. Ma andiamo con ordine. Chi ha perso questa partita visto che di sicuro Udine non l'ha vinta di suo? La gara è stata intensa, dura, combattuta, andata ava...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone prima della sfida del Carnera

Sconfitta bruciante (87-83) in terra friulana per la Pallacanestro Trieste nel derby contro l'APU Udine, culminata nello sconcertante finale.

Ma andiamo con ordine.

Chi ha perso questa partita visto che di sicuro Udine non l'ha vinta di suo? La gara è stata intensa, dura, combattuta, andata avanti con minimi distacchi fino al punto a punto finale, l'abbiamo anche giocata abbastanza bene, riuscendo a limitarci nelle palle perse, 6 (mai visto prima) contro le 10 di Udine, abbiamo conquistato due rimbalzi in più di loro, tirato 34 tiri liberi (arbitri benevoli) segno di grande presenza sotto canestro (solo 13 quelli di Udine) e tirato complessivamente 5 volte di più (73 tiri noi, 68 loro).

Con questi numeri non si può perdere una partita di basket ma noi ci siamo riusciti, oddio a dire il vero stavamo per vincerla, anzi per me era quasi fatta, ma ci torniamo su più avanti.

Ma allora perchè si è persa? Colpa delle dannate percentuali negative, si dirà, ma non solo. Guardando gli aridi numeri (che però impietosamente raccontano tutto) se avessimo tirato con le stesse percentuali di Udine (per niente trascendentali bensì al minimo della sufficienza) avremmo vinto con 20 punti di scarto (anche di più ma si sono fermato all'80% sui personali mentre Udine ha chiuso all'84% tirando tanto fisiologicamente un po' si cala).

Significativo rilievo: noi 19/34 ai liberi, Udine 20/34 nel tiro da due. Questo dice tutto.

Ma allora perchè abbiamo perso? Si può forse cominciare a dire che nelle sfide con le squadre pari grado il nostro celebrato roster lungo dimostra invece la coperta corta?

Si può forse dire che i giocatori hanno "tradito" il coach? Forse ma su Jamion ci torniamo per la chicca finale.

Diciamo che Candussi non è più quello dell'autunno, che Vildera, pur positivo secondo me, è ondivago nel rendimento e con limiti tecnici (con Udine primo tempo bene e ripresa di dimenticare), che Deangeli, Campogrande, Bossi e Ferrero troppo spesso sono non pervenuti e che Filloy se non gioca contro Piacenza è l'ombra del guerriero di Venezia e Tortona (eh l'età non perdona). In sostanza la squadra è sostenuta da Ruzzier, Brooks e Reyes.

Ma allora questi fenomeni da serie A che giocano in A2 forse così performanti non lo sono? Beh perdere fuori casa con Bologna, Verona e Udine e in casa con Bologna, soffrendo con Verona (chiedete a Ramagli) e vincere casualmente con Udine direbbe questo.

Però la stavamo vincendo, con Vertemati espulso (guarda guarda, come Caja a Bologna, che gli arbitri ci amino?) e con l’inerzia tutta dalla nostra parte eravamo a + 6 a sette minuti dalla fine e con palla in mano e tripla del +9 fallita da Deangeli che dimostra anche stavolta, come a Bologna, il non saper gestire certe situazioni vantaggiose cominciando a sparare triple (anche due volte Filloy subito dopo in equilibrio precario) senza pazienza invece di provare il gioco ragionato e interno, con un buon numero di avversari gravati di parecchi falli.

Il tutto riuscendo a subire 29 punti nel quarto periodo naufragando nella frittata finale.

E allora forse anche il coach ci ha messo del suo. Queste scelte di gioco a dir poco azzardate, per non dire infelici, vengono da Christian o dalle letture del gioco dei singoli giocatori?

Mancano 22" alla sirena, e qui arriviamo alla chicca finale: siamo 83 pari, Udine palleggia da fermo con Jason Clark oltre la metà campo, mi aspetto un nostro fallo che però non arriva e normalmente Clark si invola a canestro facile facile per il + 2 friulano. A questo punto siamo a 4" dalla fine e il nostro tecnico chiama il time out per disegnare l'ultimo tiro.

Penso a Brooks, a un tiro da due o tre punti per l'overtime o la vittoria, rimessa di Filloy (ma perchè lui?) e palla nell'angolo opposto del campo con destinazione massaggiatore di Udine. Time out utilissimo ed esecuzione impeccabile.

Palla a Udine e Clark appena oltre la metà campo subisce il fallo che doveva essere commesso 15" prima per cui 2 tiri liberi a bersaglio, partita persa e pure la differenza canestri nel water. Un finale che i friulani se lo sono goduto, bisogna ammetterlo.

VITTORIO LEONE

Parole chiave: Trieste