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Il Ruggito del Leone, vittoria obbligata contro Nardò: "Un quintetto credibile dà la scossa. Decisiva la fase difensiva"

Abbiamo vinto (bene) una partita che non si poteva perdere, eppure nel primo tempo abbiamo visto le streghe, siamo stati impacciati e imprecisi, dopo 4'30" con Nardò ancora a zero punti dovevamo essere già in fuga invece ci siamo fatti riprendere complici macroscopici errori dei singoli (Candussi...
 |  Redazione sport  |  Basket
Vittorio Leone
Abbiamo vinto (bene) una partita che non si poteva perdere, eppure nel primo tempo abbiamo visto le streghe, siamo stati impacciati e imprecisi, dopo 4'30" con Nardò ancora a zero punti dovevamo essere già in fuga invece ci siamo fatti riprendere complici macroscopici errori dei singoli (Candussi su tutti) e percentuali orribili.
All'intervallo lungo non sapevo che gara avrei visto nella ripresa, di sicuro nel primo tempo non mi sono piaciuti, non sono riusciti a coinvolgermi o emozionarmi.
Nel secondo tempo il ritmo gara è cambiato, il quintetto schierato da coach Christian era finalmente credibile e alcuni giocatori, pur in mezzo a errori significativi, hanno realizzato con discreta continuità (soprattutto Vildera) e sfruttando un calo fisiologico di Nardò (che ha avuto una gara pesante in settimana) e lucrando sulle tante palle perse dei pugliesi (abbiamo tirato 8 volte in più)  la abbiamo portata, mi ripeto, doverosamente, a casa. Quello che intendo dire è che la nostra squadra è superiore a Nardò in tutto e di conseguenza a mio avviso non dovremmo soffrire così. Comunque è andata bene nonostante le percentuali ritornate deficitarie: 64% ai tiri liberi, 28% nelle triple e 50% nei tiri da due punti (ma alla fine del primo tempo erano al 35%).
Poi decisioni secondo me poco comprensibili della panchina, Brooks 7 punti in un amen fuori (seppur con 2 falli a carico) per tutto il primo tempo, e nell'ultimo quarto il quintetto che ci stava portando alla vittoria a 5'40" dal termine viene cambiato in tre elementi (tra cui un buon Vildera), però chi vince ha ragione e mi adeguo.
Guardando ai singoli, Reyes e Campogrande 24 punti in due nelle bombe è tanta roba, peccato riscontrare praticamente il nulla (sempre nelle bombe) negli altri giocatori.
Ruzzier sta crescendo, Vildera, pur con altre caratteristiche surroga Candussi (un po' nelle nuvole in questa partita) con autorità, Filloy pur con le polveri bagnate dimostra intelligenza con alcune giocate di altra categoria.
La difesa invece mi è piaciuta, tutti i ragazzi si sono adoperati al massimo, addirittura senza commettere falli per 9 minuti nell'ultimo quarto (sarà vero o arbitri un filo permissivi?), diciamo che questa vittoria (83-75), secondo me, è figlia proprio della fase difensiva e della grande precisione di trovarsi spesso sulle linee di passaggio dei salentini.
Si sta delineando un torneo (la classifica parla chiaro) spaccato in due, noi stiamo tutto sommato migliorando, ma quanto? Tra un mese ne sapremo tanto ma proprio tanto di più, intanto testa a Cento contro cui abbiamo perso malamente due mesi fa, ma sono convinto che la striscia positiva continuerà.
 
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste