Grazulis sulla sirena regala all'Allianz un'impossibile vittoria contro Trento
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Si dice che l’assassino torni sempre sul luogo del delitto. Era già accaduto sempre in casa contro Napoli, sotto di un punto a meno 12” e palla in mano ai partenopei in attacco. Ebbene l’Allianz trovò la forza per vincerla. Ebbene questa vittoria contro Trento è forse ancora più clamorosa. Partiamo dunque dalla fine. Trieste avanti di qualche punto (63-58 a meno 3’16”), nella Dolomiti si sveglia Bradford con un canestro, una tripla e un’altra tripla (impossibile) a meno 12” portando il punteggio sul 65-69. Sembra dunque strafinita. Rimessa in attacco per l’Allianz, palla a Banks che azzecca la bomba del meno 1. Ma con 9 secondi e 6 decimi ancora da giocare avendo anche soltanto due falli commessi cercar di recuperare palla diventa un’impresa. Subito due falli e mancano 4 secondi e 2 decimi. Trento fa confusione in difesa e perde palla. Gli arbitri per esserne certi controllano l’istant replay e confermano di darla a Trieste. La squadra ci crede e anche il pubblico. Rimessa di Fernandez per Grazulis che sulla sinistra quasi in fondo al campo, ben marcato riesce ugualmente a fare centro. Esplode il Dome.
Per l’Allianz è un successo che fa classifica e morale in un momento della stagione di oggettiva difficoltà con la partenza di Sanders (si attende la firma del sostituto), l’infortunio di Campogrande (sembra in ripresa) e qualche rumors darebbe (ci auguriamo di no) questa come l’ultima partita anche di Konate in maglia biancorossa.
Trieste parte bene, subito 8-2 sbagliando la tripla del +11. Trento recupera e sorpassa sul 10-11 con Reynolds. I precedenti 9 punti ospiti erano tutti di Williams. Bomba di Cavaliero e bomba di Reynolds per il 13-14 con cui si va al primo riposo.
All’inizio del secondo quarto Trieste prova ad allungare (28-21 con nel mezzo una bomba di Cavaliero) ma Trento resta in scia, si va all’intervallo lungo sul 32-29. Punteggio dunque molto basso.
Nel terzo quarto ancora l’Allianz che avanti seppur di poco, tra uno e cinque punti di distacco: 48-46 con un 2+1 di Deangeli alla fine.
L’ultimo quarto, come detto, è da batticuore. Flaccadori impatta subito. Schgiaccione di Konate, tripla di Lever che poi insacca anche un tap-in: 55-48. Banks e Flaccadori colpiscono da oltre l’arco: 58-53. Segna Banks il 63-58, Williams colpisce subito da tre: 63-61 con tre minuti ancora da giocare. Poi il già descritto finale che regala due incredibili punti a Trieste.
ALLIANZ 70
DOLOMITI 69
(13-14; 19-15; 16-17; 22-23)
ALLIANZ TRIESTE: Banks 19, Fernandez 6, Konate 9, Longo ne, Deangeli 3, Mian 3, Delia 4, Fantoma ne, Cavaliero 6, Grazulis 13, Lever 7. All. Ciani.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Bradford 12, Williams 15, Reynolds 10, Conti, Forray 4, Flaccadori 9, Saunders 12, Mezzanotte, Ladurner 2, Caroline 5. All. Molin.
Note.
Tiri da 2: Trieste 23/44, Trento 18/32
Tiri da 3: Trieste 6/24, Trento 8/27
Tiri liberi: Trieste 6/8, Trento 9/10
Rimbalzi: Trieste 40, Trento 43