Ferragosto mi sembra il giorno migliore per fare le mie riflessioni sul torneo di A2 che la nostra Pallacanestro Trieste si prepara ad affrontare. Queste giornate al mare mi fanno sentire più lontane le giornate di tarda primavera successive all'incredibile retrocessione anche se mi ritrovo in A2 con gli stessi giocatori italiani che c'erano l'anno scorso e quindi non riesco a togliermi di dosso il fastidio e la delusione di tre mesi fa, Lever escluso.
Mi rimbalzano in testa le parole di De Meo alla presentazione della campagna abbonamenti: "Saremo un team di A1 che giocherà in A2", sarà così o si tratta di giocatori di A2 che lo scorso anno si trovavano in A1? Lo vedremo, intanto ci gustiamo un nuovo e stimolante coach che potrebbe fare vedere un basket diverso, fatto di spettacolo e di velocità con un roster assemblato bene nel senso di 10 giocatori titolari che garantiranno alte rotazioni, unico modo per salvaguardare atleticamente un roster di italiani non proprio giovanissimo, il campionato è lunghissimo, nove mesi, e minutaggi contenuti potrebbero esaltare le qualità di Filloy, Ferrero e Bossi.
Guardando nello specifico la panchina, direi che 4 piccoli come i nostri in A2 non li ha nessuno (Ruzzier, Bossi, Filloy e Brooks) e i 2 lunghi in A2 garantiscono un buon risultato (Candussi e Vildera hanno già fatto vedere che in A2 raggiungono anche un lusinghiero bottino di punti). Rimane il settore centrale, quello che c'ha fatto già soffrire nelle ultime due stagioni. Reyes se sta bene può essere un crack in A2, giocatore duttile e atleticamente efficace, dagli altri tre secondo me passerà l'agognato buon esito del campionato. Ferrero, stimatissimo leader di Varese, lo scorso anno ha giocato poco e con percentuali non esaltanti, Arcieri ha fiducia in lui, magari in A2 ritroverà smalto. Rimangono le due delusioni dello scorso torneo. Ecco, se Campogrande si ritrovasse e Deangeli crescesse ancora un po' allora mi sbilancio e dico che potremmo giocarcela fino alla fine la promozione.
Poi molto conterà l'assimilazione dei dettami di gioco di coach Christian ma Campogrande e Deangeli sono sufficientemente veloci, buoni difensori per cui non vedo problemi, servono lucidità e mani buone (due cose che il gioco frenetico a volte fa mancare). Speriamo. Confesso che sono curiosissimo di vederli all'opera. In conclusione Ruzzier, Filloy e Reyes per me sono indiscutibilmente di categoria superiore, se Brooks si rivelasse un campioncino e i nostri 4 ex di A1 rispondessero alle attese sono certo che ci divertiremo. Buona stagione a tutti.
VITTORIO LEONE
