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Ariel Filloy torna alla Pallacanestro Trieste, Arcieri: "Giocatore d'elite, è un vincente"

Come ampiamente prevedibile dallo scandire giornaliero societario dei firmatari sul contratto per la prossima stagione, oggi è toccato ad Ariel Filloy, proveniente da Tortona ed ex Pallacanestro Trieste nella stagione 2012/2013. In quell’annata la sua media realizzativa era di 13,6 punti a gara, ...
 |  Redazione sport  |  Basket

Come ampiamente prevedibile dallo scandire giornaliero societario dei firmatari sul contratto per la prossima stagione, oggi è toccato ad Ariel Filloy, proveniente da Tortona ed ex Pallacanestro Trieste nella stagione 2012/2013. In quell’annata la sua media realizzativa era di 13,6 punti a gara, con il tempo ha continuato a segnare e in queste ultime due stagioni con la casacca di Derthona ha avuto una media a partita di 9,6 punti. Ottimo giocatore anche se le 36 primavere incidono sull’aspetto fisico, nella stagione da poco conclusa ha giocato 36 partite arrivando con il fiatone alle ultime sfide, numero di partite minore se nel prossimo campionato la Pallacanestro Trieste dovesse arrivare nella finale play-off. Nell’ultimo campionato è sceso in campo con circa 20’ di media a partita giocandone addiritura 42 contro Treviso, gara andata ovviamente ai tempi supplementari. Le medie realizzative: nella stagione regolare 26/62 da 2 e 49/140 da tre. Nei play-off 2/7 da 2 e 4/20 da tre.

Anche lui, come i cinque contrattualizzati precedentemente (Bossi, Vildera, Deangeli, Candussi e Ferrero) sono stati dipinti dal GM Michael Arcieri come dei giocatori molto forti, praticamente dei colpacci. In pratica, secondo lui, Trieste avrebbe già un mezzo squadrone. All’appello mancano ancora, oltre ai due starnieri, due italiani. Uno si spera sia Michele Ruzzier che magari da triestino abbia la voglia di riportare la squadra là dove l’aveva presa in mano e cioè in serie A anche se sembra stia attendendo le mosse di Trento nella serie maggiore che sembra maggiormente orientata su un play straniero, dovesse invece fallire quell’obiettivo virerebbe probabilmente sul nostro Michi. Non sappiamo naturalmente le cifre che ha a disposizione la società alabardata per il mercato, se cioè in grado di fare una bella offerta a Ruzzier per convincerlo a rimanere. Certo è che ad esempio Cinciarini ha appena rifiutato un’offerta di 460mila euro per un biennale a Trapani sperando di trovare un ingaggio in serie A. Per cui a volte il richiamo della massima serie italiana è più forte dei soldi. In caso di firma di Ruzzier poi resterebbe da riempire un’ultima casella e quella potrebbe davvero spostare gli equilibri. Prendendo un top, dando poi per scontato che arrivino due buoni stranieri viste le eccelse conoscenze del duo Arcieri-Christian, ecco che Trieste sarebbe probabilmente in grado di lottare per la promozione. Attenzione però che di Campogrande non si sa ancora nulla...

 

QUESTO IL COMUNICATO DELLA SOCIETA’

 

Ariel Filloy è un nuovo giocatore della Pallacanestro Trieste. L'argentino, che nel suo palmarès vanta uno Scudetto, una Coppa Italia, una Eurochallenge e una promozione in Serie A, arriva a Trieste dopo aver disputato le ultime due stagioni ai massimi livelli con il Derthona Basket. 

"Ariel è ampiamente riconosciuto come un giocatore d’élite - le parole di Michael Arcieri, General Manager della Pallacanestro Trieste - un realizzatore di tiri importanti, soprattutto nei finali di partita, quando il destino del gioco è incerto. In poche parole, è un vincente. La sua capacità di giocare sia come guardia che come playmaker, essendo in grado di portare la palla con grande sicurezza, è fondamentale per il nostro roster e il nostro stile di gioco. I suoi tanti anni di esperienza in Italia e la sua leadership silenziosa forniranno grande fiducia e stabilità al nostro gruppo".

Ariel Filloy, nato l'11 marzo 1987 a Cordoba, inizia la sua carriera da giovanissimo in Italia, giocando prima per Porto Torres e poi per i Crabs di Rimini. Nel 2008 riceve la chiamata dell'Olimpia Milano, con cui calca per la prima volta i parquet di Serie A, per poi concludere la stagione con Cremona.  Successivamente, dopo aver iniziato la stagione con l'Olimpia Milano, si trasferisce in prestito prima a Scafati, in Legadue, e poi a Pistoia. La stagione 2011-2012 lo vede nuovamente impegnato in maglia Olimpia Milano, con un impiego medio di 9 minuti a gara.

Nell'agosto del 2012 Ariel arriva a Trieste, in Legadue, dove lascia il segno mettendo a referto oltre 13 punti di media a partita, performance che gli vale una nuova chiamata al "piano di sopra", con i colori di Reggio Emilia con cui conquista il titolo di Eurochallenge. Dopo Reggio è nuovamente la volta di Pistoia, dove passa due stagioni prima di accasarsi alla Reyer Venezia, con cui vince il campionato italiano 2016-2017. Dopo questa stagione, si unisce alla Sidigas Avellino, raggiungendo i quarti di finale dei playoff e la finale di FIBA Europe Cup, dove la squadra è sconfitta dalla Reyer Venezia.  Prima di arrivare a Tortona gioca una stagione alla corte di coach Repesa a Pesaro, con cui disputa una finale di Coppa Italia.

Con la maglia della Nazionale italiana, Ariel Filloy ha debuttato nel 2006 con l'Under 20, vincendo poi la medaglia di bronzo agli Europei di categoria l'anno successivo. Dopo quasi dieci anni, nel 2017, ha indossato nuovamente la maglia azzurra per le qualificazioni e la fase finale dell'Eurobasket 2017. Successivamente, ha rappresentato l'Italia nelle qualificazioni e nella fase finale della FIBA World Cup 2019.

Parole chiave: Trieste